ROMA (ITALPRESS) – “Sono stati giorni di litigi, anche pesanti, però meglio che ci sia successo adesso che è ancora presto. Penso che in questi due giorni, anche attraverso i litigi e le conversazioni, abbiamo indirizzato la barca, almeno a livello di pensiero, verso quello che bisogna fare. Penso che ci siamo detti la verità, magari all’inizio in modo violento e poi più ragionevolmente. La squadra deve essere concentrata. Come carattere preferisco lo scontro per essere a posto con la coscienza, piuttosto che parlare alle spalle. Cercherò di mettere sul campo la migliore squadra possibile per vincere la partita. Per me la questione è chiusa, ho visto i ragazzi convinti. E’ un momento importante per tutti quanti”. Queste le parole dell’allenatore della Roma, Ivan Juric, alla vigilia della sfida contro il Torino. “C’è stato un crollo emotivo contro la Fiorentina. Penso che, dopo 40 giorni di buon lavoro, dove ci sono state cose buone, mi aspettavo un passo in avanti, invece c’è stato un crollo che però può essere una svolta positiva. Quando succede, meglio perdere così che 1-0 e magari lasciare nascoste cose che non vanno”, ha aggiunto il tecnico giallorosso che parla anche del rapporto con la società. “Con il presidente sono sempre in contatto, abbiamo parlato di tutto. Qui non vedo mancanze, prendo le decisioni e la società ci responsabilizza. Questa è la cura giusta per uscire da questa situazione”, le parole del tecnico giallorosso che non pensa alle dimissioni, nè all’esonero. “Se i giocatori non fossero convinti del lavoro da portare avanti me ne andrei, ma non sembra essere così”.
– Foto Ipa Agency –
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Juric “Giorni di litigi, confronti e verità, giusto così”
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