Mo, piano evacuazione soldati Malta in caso intensificazione conflitto

TEBNINE - LIBANO DEL SUD, UNIFIL, MILITARI ITALIANI SOLDATI STANZIATI A TEBNINE PER LA MISSIONE DI PACE ONU (TEBNINE - 2006-09-25, Mauro Bottaro) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETTA (MALTA) (MNA/ITALPRESS) – Il governo maltese ha confermato che è in atto un piano di evacuazione per i soldati maltesi stanzionati in Libano, in caso di intensificazione del conflitto attuale. Sette soldati maltesi sono in Libano, che volontariamente sono stati arruolati per la missione di mantenimento della pace di sei mesi, sono vicino al confine israeliano. Attualmente si trovano a Camp Shamrock insieme alle truppe irlandesi, polacche e ungheresi. I soldati maltesi fanno parte di una missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite nota come Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano che conta circa 10.500 soldati provenienti da 50 paesi contributori. Il ministero degli Interni ha dichiarato di essere in stretto contatto con i soldati maltesi e di assicurarsi che ricevano il supporto e l’assistenza di cui hanno bisogno, oltre a garantire la loro sicurezza. Il ministero degli Interni ha annunciato che Malta ha adottato una dichiarazione congiunta firmata da altri 14 Stati membri dell’UE che partecipano all’Unifil. I ministri degli Interni degli stati membri dell’UE che fanno anche parte dell’Unifil hanno tenuto una riunione il 16 ottobre in cui è stata discussa la situazione lungo il confine tra Israele e Libano. Il ministero ha affermato che Malta ha insistito sull’importanza di dare priorità alla sicurezza dei soldati dell’Unifil. Dopo la riunione, Malta insieme ad Austria, Croazia, Cipro, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Olanda, Polonia e Spagna, ha adottato una dichiarazione che condanna l’attacco a tutti i soldati dell’Unifil e ha ricordato che ciò era contrario ai principi fondamentali del diritto internazionale. Nella loro dichiarazione, i ministri della Difesa degli stati membri dell’UE che contribuiscono con truppe all’Unifil hanno espresso la loro profonda preoccupazione per l’escalation di violenza lungo la linea blu e i recenti incidenti che hanno preso di mira il personale e le installazioni dell’Unifil. Hanno anche ricordato che tutti gli attori hanno l’obbligo di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà dell’ONU e di rispettare in ogni momento l’inviolabilità degli edifici dell’ONU. Malta, in quanto membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sta lavorando a stretto contatto con l’UE e la comunità internazionale per salvaguardare il mandato dell’Unifil. I soldati maltesi partecipano alla missione di mantenimento della pace da novembre 2018.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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