BALESTRATE (ITALPRESS) – “Siamo molto soddisfatti, registriamo numeri molto positivi sia in valore assoluto sia nel numero di imprese che di addetti, quello che diciamo e sottolineiamo è che questi segnali positivi vanno incanalati attraverso una programmazione complessiva del settore. Sul turismo nautico apprezziamo molto quello che è stato fatto anche con l’inserimento dell’ultimo disegno di legge approvato in giunta regionale e di prossima lettura in Assemblea regionale sulla riorganizzazione del turismo. Bene anche la riorganizzazione, attraverso una programmazione, della portualità turistica, un insieme di misure che sicuramente possono incanalare questi segnali positivi del settore”. Lo ha detto Andrea Ciulla, presidente di Assonautica Palermo, nel suo intervento di apertura, oggi, al Marina di Balestrate (Palermo), della settima edizione del Seacily2024, la vetrina d’eccellenza della nautica siciliana.
Da oggi sino a domenica prossima, dalle 10 alle 18, si alterneranno momenti di dibattito, approfondimenti, turismo, mostre, attività dimostrative. La kermesse, che rappresenta un format ormai collaudato, ideato nel 2013 da Assonautica Palermo, sezione provinciale di Assonautica Italiana, Associazione nazionale per l’Economia del mare e la Nautica da diporto, conferma la collaborazione con la Rete Nautica del Mediterraneo, oltreché su importanti patrocini istituzionali quali quelli degli assessorati regionali delle Attività produttive e del Turismo, di Unioncamere Sicilia, della Camera di Commercio di Palermo Enna – presente con lo sportello del Punto Impresa Digitale per la diffusione del digitale tra le micro, piccole e medie imprese -del Comune di Balestrate, di Assonautica Italiana, di Confindustria Nautica, di Assomarinas e di Assonat.
“La nautica è una risorsa strategica per la nostra Isola, non solo per la posizione della Sicilia nel Mediterraneo. ma anche per le sue potenzialità di crescita economica. Il porto di Balestrate, grazie agli investimenti nelle infrastrutture, sta diventando sempre di più un punto di riferimento importante per lo sviluppo del turismo marittimo, delle attività produttive connesse e una risorsa preziosa per l’economia locale”, ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo. “Questo salone non è solo un’occasione per mostrare le eccellenze della nautica – ha proseguito – ma rappresenta anche un’opportunità per creare occupazione e valorizzare le nostre risorse territoriali. Il nostro obiettivo è consolidare la Sicilia come hub internazionale della nautica da diporto. L’impegno del governo regionale – ha concluso Tamajo – è quello di continuare a sostenere gli scali portuali e potenziare questa rete infrastrutturale che consente alle imprese di essere competitive sul mercato globale”.
“Il successo del Seacily, il salone nautico di Sicilia, giunto oggi alla settima edizione, sta tutto nell’eccellente organizzazione che, nel corso di questi anni, è stata messa a punto da Assonautica Palermo, che ha saputo coinvolgere il movimento tra espositori, sponsor e soprattutto le decine di migliaia di visitatori che sono rimasti profondamente entusiasti dalle attività e dagli incontri, da convegni ed eventi tematici”, ha detto Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna, tra i principali sostenitori della. “La scelta di portare la manifestazione a Balestrate – aggiunge – è davvero interessante, intanto perché ci troviamo in un’area di rilevante interesse economico, tra Palermo e Castellammare del Golfo, nel Trapanese, dove le attività legate alla nautica e al mare, come è noto, sono intense oltre che in una fase di grande espansione – ha aggiunto. La collaborazione poi con la Rete nautica del Mediterraneo va a rafforzare quelli che sono gli obiettivi del Seacily: oltre alla esposizione delle eccellenze della nautica, anche l’approfondimento dei vari temi, attraverso incontri e convegni, strettamente annodati al turismo nautico, alle reti di imprese, ai distretti produttivi, alla sostenibilità ambientale, con particolare riferimento alla cosiddetta Blue economy. Ormai, anche in Sicilia l’economia del mare – sottolinea Albanese – ha spiccato il volo. Su questo fronte, la nostra regione si trova piazzata nelle prime posizioni a livello nazionale. Difendere il mare in fondo significa difendere il nostro ambiente e al contempo tutelare le nostre aziende”, conclude Albanese.
“Abbiamo un moltiplicatore occupazionale importante – ha sottolineato Piero Formenti, vicepresidente Confindustria Nautica – sia come lavoratori che come investimenti. Il supporto di tutte le Istituzioni è fondamentale, anche a livello normativo per poter permettere all’industria nautica di svilupparsi e crescere ancora di più”.
– Foto: ufficio stampa Regione Siciliana –
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