PORDENONE (ITALPRESS) – “Un risultato che riconosce, una volta di più, l’unicità di Trieste, e che premia al contempo il lavoro di tutti i soggetti pubblici e privati i quali, in questi anni, hanno contribuito ad accrescere in maniera davvero considerevole l’attrattività non solo del capoluogo bensì di tutto il Friuli Venezia Giulia. Un’azione sostenuta convintamente dalla Regione attraverso interventi di promozione ad ampio spettro finalizzati a consolidare un brand, ‘Io sono Friuli Venezia Giulià, sia in campo nazionale che internazionale”. Così si è espresso il governatore della Regione Massimiliano Fedriga commentando la notizia secondo cui Trieste è stata selezionata da booking.com tra le 10 destinazioni globali più di tendenza del 2025. Come evidenziato dal massimo esponente della Giunta, questo risultato non è il frutto del caso ma di un lavoro che tiene conto di una visione di lungo periodo sulle politiche di investimento compiute dalla Regione nel settore del turismo, comparto importante per l’economia regionale sul quale c’è sempre la massima attenzione dell’Amministrazione.
“Trieste, con la sua storia secolare e l’affascinante bellezza della città che si affaccia sul mare – spiega Fedriga – è senza dubbio una tra le località più attrattive del nostro territorio, come testimoniato dalla rilevazione di booking.com. Ma chi realmente ‘vincè non è solo il capoluogo regionale ma è l’intero Friuli Venezia Giulia, uno scrigno ricco di storia e cultura, di offerta turistica estiva e invernale nelle varie località di mare e di montagna, con la preziosità di ben cinque siti patrimonio Unesco e soprattutto di un ambiente incontaminato da offrire ai suoi visitatori”. “Il risultato evidenziato da booking.com – ancora il Governatore – è figlio di un impegno congiunto sia dei soggetti pubblici che privati. La Regione ha infatti messo in campo importanti risorse per rendere ancora più attrattivi alcuni dei luoghi simbolo del turismo in Friuli Venezia Giulia: ne sono un esempio gli interventi sulle località balneari come sui poli sciistici. Non vanno poi dimenticati i finanziamenti a favore delle imprese del settore turismo con finalità di ammodernamento delle strutture ricettive turistiche anche non alberghiere e di supporto alla domanda del settore. Lo testimoniano le linee contributive a favore delle persone fisiche proprietarie di unità abitative ammobiliate ad uso turistico e a quelle da destinare, una volta ristrutturate, alle attività di albergo diffuso”.
Tuttavia, per rendere attrattivo un territorio è importante, innanzitutto, renderlo riconoscibile a livello nazionale e internazionale. “Prima ancora di raccontare le bellezze della nostra regione – spiega il Governatore Fedriga – è stato strategico far sapere dove essa si colloca, superando così la poca riconoscibilità del nostro territorio. Su questi presupposti è nato il brand ‘Io sono Friuli Venezia Giulià, dietro al quale si muovono politiche di marketing che puntano alla penetrazione in nuovi mercati e al consolidamento in quelli in cui siamo già presenti. Stiamo continuando a lavorare sulla promozione del nostro territorio a livello nazionale e internazionale utilizzando prestigiosi media europei come il Times oppure avvalendoci degli spazi nell’iconica piazza Time Square. Grazie poi alla partnership con la National Italian American Foundation (Niaf) il Friuli Venezia Giulia sarà presente anche negli Stati Uniti e, nel 2025, all’Expo di Osaka in Giappone proprio per far conoscere la nostra regione”.
Centrato l’obiettivo di rendere riconoscibile il territorio in Italia e all’estero, l’altro sforzo compiuto dalla Regione è stato quello di intensificare i collegamenti per consentire al visitatore di raggiungere agevolmente il Friuli Venezia Giulia.
“Uno dei settori sui quali stiamo investendo molto – aggiunge il massimo esponente della Giunta regionale – è quello dell’attivazione di nuovi collegamenti europei; lo stiamo facendo incrementando le rotte sullo scalo di Ronchi dei Legionari, quest’ultimo diventato sempre più attrattivo grazie anche alla nostra autonomia finanziaria che ci ha permesso di attivare specifiche politiche con le compagnie aeree, risultati testimoniati dal continuo incremento di voli e di passeggeri.
Importante è poi anche la partnership strategica nella crocieristica; gli accordi stipulati ci hanno permesso di portare le grandi navi ad attraccare al porto di Trieste, consentendo così ai numerosi turisti che sbarcano nel capoluogo regionale di conoscere le eccellenze artistiche, paesaggistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche del nostro territorio”.
foto: Agenzia Fotogramma
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