Pirelli porta a Jerez la stessa allocazione di Estoril

JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Direttamente dal round di Estoril, Pirelli e i piloti del Mondiale Superbike tornano in pista per l’ultimo appuntamento della stagione, che si svolgerà nel fine settimana sul Circuito di Jerez – Angel Nieto, in Spagna. Per questo round, Pirelli ha deciso di affidarsi alle stesse specifiche che erano presenti anche pochi giorni fa in Portogallo, inclusa la doppia variante di SCX posteriore: quella di gamma e quella di sviluppo in specifica D0820. Anche per le opzioni da bagnato ci sarà una doppia scelta, con la SCR1 di gamma affiancata dalla versione di sviluppo in specifica D0737. Quest’ultima è stata introdotta per la prima volta a Magny-Cours e riproposta a Estoril, ottenendo pareri positivi da parte dei piloti. “Il round di Jerez è l’ultimo della stagione ed è determinante per la definizione finale della classifica, per questo abbiamo ritenuto importante dare ai team la tranquillità di contare sulla stessa rosa di opzioni che hanno già avuto anche a Estoril pochi giorni fa – spiega Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Sono tutte soluzioni che conoscono già molto bene, compresa la SCX di sviluppo in specifica D0820 che ha dato riscontri molto positivi in tutti i round in cui è stata presente”. “I piloti l’hanno scelta come opzione di gara in più occasioni, quindi potranno concentrarsi sul lavoro da fare sulla messa a punto delle moto e sul trovare la loro miglior performance – aggiunge – Per noi è importante raccogliere ulteriori feedback, per poi fare le dovute analisi e decidere se questa nuova specifica ha le caratteristiche necessarie per essere introdotta come opzione di gamma. Anche per quanto riguarda le scelte da bagnato replicheremo quanto visto in Portogallo, con le due varianti di SCR1 posteriore, perchè vorremmo sfruttare ogni occasione che dovesse presentarsi per testare la nuova specifica D0737 di sviluppo. Da parte nostra stiamo mettendo in campo una rosa di opzioni che può potenzialmente soddisfare le esigenze di ogni team e pilota, starà a loro giocarsi al meglio le carte a disposizione”.
Per i piloti del WorlSBK ci sono le due soluzioni di gamma SC1 e SC2, ciascuna presente in 8 unità. Per il posteriore, le due versioni di SCX, quella di gamma e la specifica di sviluppo D0820, sono presenti anch’esse in 8 unità ciascuna e sono affiancate da 6 unità di SC0 e 4 di SCQ, quest’ultima destinata solamente alla qualifica e alla Superpole race. In caso di pioggia, ciascun pilota avrà a disposizione 8 unità di Intermedie, sia anteriore sia posteriore, e altrettante di SCR1 anteriore, mentre per il posteriore saranno due le opzioni: SCR1 di gamma in 7 unità e SCR1 di sviluppo in specifica D0737 in 5 unità. Nel WorldSSP, ogni pilota avrà a disposizione 7 unità di SC1 e 6 di SC2 per l’anteriore, che potrà combinare a scelta con 7 pneumatici SCX o 6 SC0 al posteriore.
Il tracciato di Jerez è caratterizzato da due brevi rettilinei e parecchie staccate, tra le quali spiccano quelle della curva 1 e della curva 6, che sono particolarmente violente. I pneumatici anteriori sono chiamati in causa anche in curve come la 4, la 5 e le tre curve in successione sulla destra nell’ultimo settore, dove la fiducia e la stabilità che riescono a trasferire ai piloti giocano un ruolo chiave. Il circuito è spesso soggetto a una grande escursione termica tra le sessioni della mattina e quelle del pomeriggio, che richiede una buona capacità di adattamento da parte dei pneumatici.
– foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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