Treni, disagi per guasto al nodo di Roma. RFI “Andremo a fondo sulle cause”

Roma - Roma, 02 aprile 2021. Passeggeri in transito nella Stazione di Roma Termini durante l’ultimo giorno di zona arancione, prima dell’entrata in vigore della zona rossa istituita per contrastare l’epidemia di Covid-19 durante le festività di Pasqua (Roma - 2021-04-02, Vincenzo Livieri) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – Un guasto ha provocato la sospensione della circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, per una disconnessione degli impianti di Termini e Tiburtina. Numerosi i ritardi e le cancellazioni, che hanno inevitabilmente provocato disagi anche in altre città.
La circolazione ferroviaria nel corso della mattinata è stata in graduale ripresa nel nodo di Roma dopo l’intervento dei tecnici di RFI.

“A causa del guasto alla linea di alimentazione elettrica del nodo ferroviario di Roma, evento a dire il vero piuttosto raro su cui sono in corso approfondimenti tecnici, i colleghi di RFI e Trenitalia si sono mobilitati tempestivamente ed in forze per affrontare le criticità e gli impatti sul traffico ferroviario”, scrive in un post su Linkedin Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane.
“Ho colto l’opportunità di fare visita alla sala operativa per verificare di persona metodi, strumenti e risorse dispiegate in situazioni come questa – aggiunge -. Mi sono trovato di fronte a colleghi preparati e motivati, e ho ascoltato con vivo interesse la loro opinione anche sui programmi di miglioramento in corso e su quelli attuabili nel prossimo futuro. Il Gruppo FS è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nel campo dei trasporti. È per questo motivo che tutti noi ferrovieri dobbiamo continuare a dare il massimo per migliorare sempre più con efficienza ed efficacia, per garantire livelli di servizio ottimale ma anche saper gestire imprevisti come questi con lucidità e professionalità”.

“È doveroso scusarsi per i disagi importanti. Stamattina è avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione del nodo di Roma. Alle 8:30 abbiamo ripristinato la situazione ma l’orario” del guasto “è stato importante e i disagi sono ancora in corso di assorbimento. Le cause del guasto sono in corso di accertamento, siamo una grande azienda e non accettiamo che questo accada quindi andremo a fondo per capire le cause, è massimo l’impegno di Rfi per questo”, ha detto ai giornalisti Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rfi, in occasione della  presentazione del nuovo brand Regionale di Trenitalia.
“Lo escludiamo”, ha poi detto a margine, rispondendo a chi gli domandava se i guasti che hanno interessato le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina possano essere dovuti ad un attacco hacker. È un guasto “raro perché si tratta di una cabina elettrica che ha delle
ridondanze tecniche”, ha aggiunto.
“In considerazione dei gravi disagi delle ultime ore, sono in corso di scrupolosa valutazione tutti gli avvenimenti per l’individuazione precisa delle responsabilità. A questo proposito, è intenzione di RFI prendere provvedimenti – anche di tipo contrattuale – nei confronti di tutti i soggetti che hanno commesso errori o non sono stati all’altezza della situazione”. È quanto si legge in una nota di Rete Ferroviaria Italiana.
In occasione della sesta edizione della Scuola “The Young Hope” in corso a Roma, rispondendo alle domande di Annalisa Chirico il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha parlato del guasto al nodo ferroviario di Roma. “Le opposizioni chiedono le mie dimissioni da due anni perché respiro – ha detto Salvini -. Il mio dovere è garantire la mobilità, immaginatevi la mia giornata dall’alba di stamattina. E’ inaccettabile che accadano giornate come quella di oggi. Sulla rete abbiamo 1100 cantieri aperti. Come è possibile che accada che Termini si fermi? Un’azienda stanotte alle tre ha danneggiato un cavo a terra perché qualcuno ha piantato un chiodo nel punto sbagliato. Ho chiesto di capire di chi si tratti perché è inaccettabile quello che è accaduto”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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