MILANO (ITALPRESS) – Sono una quarantina gli indagati dell’inchiesta sulle curve di Milan e Inter. E’ quanto emerso durante la conferenza stampa della Procura di Milano. Fra di loro non ci sono dirigenti dei club, ha spiegato il Procuratore Marcello Viola, in quanto le società sono “soggetti danneggiati” e “non compiacenti” da quella che il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, ha definito “la deriva criminale degli stadi italiani”. Agli atti dell’inchiesta esistono conversazioni da cui emerge un confronto fra gli ultras e i dirigenti dell’Inter e le figure deputate a intrattenere i rapporti con la tifoseria.(ITALPRESS).
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