Barbier “Round francese condizionato da meteo instabile”

MAGNY-COURS (FRANCIA) (ITALPRESS) – Domenica da incorniciare per Nicolò Bulega (Aruba it Racing-Ducati) nel round francese del Campionato Mondiale FIM Superbike, dove il pilota Ducati ha ottenuto la vittoria sia nella Superpole Race sia in Gara 2 sfruttando al meglio la combinazione SC1 all’anteriore – SCQ al posteriore, entrambe di gamma, per fare sua la gara corta della mattina. Ha poi bissato il successo vincendo con buon margine, più di 2 secondi, la gara lunga del pomeriggio, con la stessa scelta di pneumatico per l’anteriore abbinata a SCX di gamma per il posteriore. Niki Tuuli (EAB Racing Team – Ducati) e Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati) si sono spartiti il bottino di giornata della WorldSSP, il primo vincendo Gara 1, che è stata recuperata oggi dopo l’annullamento di ieri dovuto alla pioggia, e il secondo Gara 2. In entrambi i casi, l’abbinamento SC1 all’anteriore con SCX al posteriore si è rivelato la scelta vincente. “Il round francese è stato pesantemente condizionato dal meteo instabile, che ha impedito ai team di pianificare il lavoro del weekend in modo ottimale – sottolinea Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – In condizioni di incertezza come quelle di oggi, la differenza è stata fatta dall’esperienza dei team e dall’abilità dei piloti di guidare su una pista molto difficile; il nostro compito era quello di supportarli al meglio offrendo loro diverse opzioni tutte valide e abbiamo centrato l’obiettivo. Avendo avuto molto poco tempo per provare in condizioni simili, è comprensibile che per la gara la maggior parte di loro si sia orientata verso le soluzioni più conosciute, ma la nuova posteriore SCX di sviluppo per la Superbike ha comunque raccolto quasi un terzo delle preferenze in griglia di Gara 2 e i dati raccolti nell’arco del weekend sulle specifiche di sviluppo sono un bottino di esperienza prezioso tanto per noi quanto per i tecnici e i piloti. Sia le slick sia la Rain meritano di essere riproposte in altri circuiti, per testarle anche in condizioni differenti e validare le informazioni raccolte”. “Siamo molto soddisfatti anche del WorldSSP, dopo il cambio di programma di ieri squadre e piloti sono stati bravi a concentrare gli sforzi in un solo giorno. L’accoppiata SC1 anteriore – SCX posteriore si è dimostrata una valida scelta per Gara 1, corsa su asfalto piuttosto freddo e molto umido, segno che le nostre slick possono offrire ottime prestazioni in un range di utilizzo molto ampio. La stessa combinazione ha permesso anche di migliorare la durata complessiva di Gara 2 rispetto allo scorso anno e di chiudere il weekend con due record sul giro infranti”, conclude Barbier.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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