LA VALLETTA (MALTA) (MNA/ITALPRESS) – I cittadini stranieri che richiedono permessi di soggiorno a Malta dovrebbero prepararsi a un esame più rigoroso della loro documentazione di alloggio, poiché l’agenzia Identità continua a rafforzare i suoi processi di verifica e a combattere le richieste fraudolente. Il nuovo requisito arriva in risposta a uno scandalo in cui le autorità maltesi avrebbero emesso migliaia di carte d’identità false agli stranieri in cambio di tangenti. Un’indagine magistrale su queste affermazioni è attualmente in corso, con diversi casi di sospetto furto di identità segnalati dai cittadini locali. L’opposizione nazionalista ha attualmente una richiesta di un’indagine davanti al revisore generale, fatta dai tre membri del partito nazionalista nel comitato parlamentare per i conti pubblici, a parte un’inchiesta magistrale sullo scandalo dell’agenzia Identità, avviata dall’avvocato Jason Azzopardi. Azzopardi ha rivelato la truffa all’interno di Identità che ha visto le carte d’identità emesse sulla base di documenti forgiati. Ha affermato pubblicamente che circa 18.000 carte d’identità sono state emesse in modo fraudolento. L’agenzia statale ha introdotto il nuovo requisito per i cittadini di paesi terzi che richiedono un permesso di soggiorno, di presentare un contratto di locazione che è stato ufficialmente attestato da un notaio, avvocato o procuratore legale. L’agenzia nazionale ha dichiarato che questa fase di verifica aggiuntiva, che prevede accordi autenticati, mira a migliorare l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni presentate dai richiedenti. I professionisti finora non sono stati disposti a far rispettare questo nuovo requisito, con sia il Consiglio notarile che la Camera degli avvocati che hanno indirizzato i suoi membri a non mettere le loro firme su questi nuovi applicazioni residenziali per le preoccupazioni di verifica. Tuttavia, Identità consentirà un “periodo di grazie” per le richieste di cittadini di paesi terzi, in quanto rimane bloccato in una stalla con notai e avvocati che si rifiutano di rispettare un nuovo requisito per il permesso di soggiorno. In precedenza, per il permesso di soggiorno a Malta, i richiedenti dovevano solo presentare un contratto di locazione registrato presso l’Autorità per l’edilizia abitativa.
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