Sinner batte Medvedev, è in semifinale agli Us Open

2/15/2024 - ROTTERDAM - Jannik Sinner (ITA) in action against Gael Monfils (FRA) on the fourth day of the ABN AMRO Open tennis tournament in Ahoy. ANP SANDER KONING /ANP/Sipa USA

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Una partita a scacchi senza esclusione di colpi, una lezione di tennis da vedere e rivedere all’infinito. Jannik Sinner batte Daniil Medvedev e per la prima volta in carriera giocherà una semifinale agli Us Open: 6-2 1-6 6-1 6-4 dopo due ore e 39 minuti di gioco il punteggio che spalanca al numero uno del mondo le porte del sogno. Perchè fuori anche l’Orso Russo – tre volte finalista sul cemento newyorkese, compreso il successo del 2021 -, nè il prossimo rivale Jack Draper nè il vincente del derby a stelle e strisce fra Frances Tiafoe e Taylor Fritz sembrano poter fermare la corsa di Jannik, o almeno di questo Jannik. Che dopo le incertezze mostrate nel primo set giocato a Flushing Meadows contro McDonald, sta lasciando ai rivali solo le briciole. Il match contro Medvedev – terzo confronto stagionale in un Major dopo la finale degli Australian Open vinta dall’azzurro e il quarto di Wimbledon che ha sorriso al russo – ha dimostrato una volta di più l’altissimo livello raggiunto da Sinner, che ha messo in scena un’ampia varietà di soluzioni per sorprendere il rivale. “E’ stata davvero dura, ci conosciamo ormai benissimo – confessa Sinner, 38 errori non forzati contro i 57 del rivale – Sapevamo che sarebbe stata una partita molto fisica, il quarto set è stato il più combattuto ma sono rimasto lì mentalmente. Sono contento, vincere a Cincinnati mi ha dato fiducia”. Terzo italiano ad arrivare in semifinale a New York dopo Corrado Barazzutti (1997) e Matteo Berrettini (2019), Sinner è diventato anche il quarto giocatore in attività a poter vantare almeno una semifinale in tutti e quattro i Major: gli altri tre sono Novak Djokovic, Rafa Nadal e Marin Cilic. “Non ha vinto un match qualunque – i complimenti di Angelo Binaghi, presidente della Federtennis – Se vediamo questi set e il primo giocato al primo turno contro McDonald, sembrano passati cinque anni e non dieci giorni”. Ma la rincorsa del 23enne altoatesino al secondo Slam della carriera non è ancora conclusa: ora c’è Draper, coetaneo originario di Sutton e grande rivelazione di questa edizione, dove si è spinto fino alla semifinale senza perdere nemmeno un set. “Lo conosco bene in campo e fuori, sta giocando davvero bene – riconosce Jannik, che sull’erba del Queen’s 2021 ha perso l’unico confronto – Per ora mi godo questa vittoria, ci sarà tempo per pensare poi a Jack”.
Si completa intanto anche il quadro delle semifinali femminili: dopo essersi fermata per sei volte ai quarti, Jessica Pegula centra finalmente la sua prima semifinale in uno Slam eliminando 6-2 6-4 la numero uno del mondo Iga Swiatek. Troverà dall’altra parte della rete Karolina Muchova mentre nell’altra semifinale si affronteranno Aryna Sabalenka ed Emma Navarro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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