ROMA (ITALPRESS) – Sono 10 le persone che sono state uccise nei combattimenti avvenuti nei campi profughi vicino a Jenin e Tubas nella Cisgiordania settentrionale. Gli scontri sono avvenuti in quanto le forze israeliane sono impegnate in raid antiterrorismo su larga scala in tutto il territorio. Il ministero della Salute palestinese afferma che tre persone sono state uccise in un attacco con drone israeliano vicino a Jenin. I resoconti dei media locali indicano che le forze israeliane stanno operando anche altrove nella Cisgiordania, tra cui vicino a Ramallah, Qalqilya e Tulkarem nella Cisgiordania centrale. Le dichiarazioni delle sezioni dell’ala armata di Hamas a Jenin e Tulkarem riportate dai media palestinesi affermano che stanno impegnando le truppe israeliane in pesanti scontri a fuoco.
Il ministero della Salute dell’Autorità Nazionale Palestinese stima il numero delle vittime nei raid israeliani nella Cisgiordania settentrionale a 9, riducendo il conteggio di 10 morti riportato in precedenza dalla Mezzaluna Rossa Palestinese. Sette persone sono state uccise questa mattina a Tubas e altre due a Jenin, afferma il ministero. Il governatore di Jenin, Kamal Abu al-Rub, afferma alla radio palestinese che le forze israeliane hanno circondato la città, bloccando i punti di uscita e di entrata e l’accesso agli ospedali e distruggendo le infrastrutture nel campo. L’esercito sostiene di aver avviato un importante raid antiterrorismo, in seguito a un fallito attentato a Tel Aviv all’inizio di questo mese.
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