Furlani “Oggi l’era Tentoglou, spero arrivi la mia”

Mattia Furlani of Italy celebrates after the men's long jump final of Athletics at the Paris 2024 Olympic Games in Paris, France, August 6, 2024. Photo by Li Ming/Xinhua/ABACAPRESS.COM

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Sorridente e soprattutto riposato (“ho dormito parecchio, ieri avevo dato talmente tanto che ero distrutto, avevo il cervello a pezzi”), Mattia Furlani sta iniziando a realizzare: un bronzo olimpico nel salto in lungo a 19 anni è tanta roba. “E’ successo qualcosa di assurdo – confessa quasi timidamente a Casa Italia, dove è stato celebrato per il grande risultato ottenuto – Sono anche entrato nei social per rivedermi milioni e milioni di volte, è un’emozione vedere quello che è successo ieri, il momento più bello della mia vita”. Tanti i messaggi di supporto e congratulazioni (“mi fa molto piacere, sono riuscito a trasmettere quello che volevo”) per il Miles Morales italiano, figlio d’arte: papà Marcello ha un passato nel salto in alto, la mamma Kathy Seck è un ex velocista e oggi gli fa da allenatrice. “Il potenziale genetico ce l’ha, però accompagnato a quello ci vuole allenamento e determinazione – ammette quest’ultima – Mattia è sempre stato un ragazzo determinato e il suo percorso è stato studiato, è stato progettato e poi anno dopo anno con la crescita sta ottenendo questi risultati. E’ stata veramente una stagione intensa, la ciliegina sulla torta l’abbiamo messa ieri alle Olimpiadi”.
“Ho avuto la fortuna di essere costruito in modo tale che ero indirizzato per volare grazie alla mia famiglia – conferma Mattia – E piano piano, esperienza dopo esperienza, siamo arrivati fino a qua”. Vicecampione del mondo indoor e vicecampione europeo, con i suoi 19 anni sa che il futuro può essere suo. “Sono consapevole di quanto margine c’è di miglioramento e della crescita biologica effettiva che ci sarà da qui a 24 anni, cambieranno tre miliardi di cose, ci sarà una crescita importantissima ma ora preferisco parlare di presente”. Un presente che però appartiene ancora a Miltiadis Tentoglou, che ha rifiutato di fare il portabandiera della Grecia per non perdere due giorni di allenamento e che ieri ha bissato l’oro olimpico di Tokyo. Il greco, che è anche campione mondiale ed europeo in carica, si è però complimentato con Furlani. “E’ impressionante – ammette – Ritengo che questa sia la sua epoca, sta vincendo tutto, far parte di un’epoca del genere è qualcosa di bellissimo, spero che a mano a mano riesca a creare la mia di epoca”. Infine un pensiero per Tamberi, che l’ha definito un fenomeno. “Una bella responsabilità – sorride ancora il neo bronzo olimpico – L’ho sempre visto come un idolo, non abbiamo ancora avuto modo di sentirci direttamente ma sono sicuro che lo faremo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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