VENEZIA (ITALPRESS) – È arrivata alla sua 39esima edizione la Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre del Teatro Toniolo, frutto della collaborazione del Settore Cultura del Comune di Venezia con l’associazione Amici della Musica di Mestre. La Stagione 2024.25, ideata dal direttore artistico Mario Brunello, comprende 12 concerti di grande levatura con artisti e formazioni musicali di fama internazionale, insieme a giovanissimi talenti che si stanno imponendo sulla scena musicale, protagonisti del ciclo intitolato 6 suonato?, inaugurato nel corso della Stagione 2022.23.
“Il Teatro Toniolo, sul quale questa Amministrazione ha creduto e investito molto anche attraverso l’acquisizione dell’immobile, è stato inserito quest’anno nell’elenco dei teatri storici nazionali, ma i suoi 110 non li dimostra. In continua evoluzione le stagioni di prosa e danza, musica da camera e comici, oltre alle numerose ospitalità di eventi e collaborazioni con soggetti esterni. Il suo segreto è la capacità di adeguarsi ai tempi e ai cambiamenti, come la 39esima edizione di Musica da Camera, che conferma il progetto ‘6 suonato?’ dedicato agli studenti e propone una serie di incursioni nella danza, nella narrazione, nel rock e nel jazz. Uno spazio ideale per avvicinare le nuove generazioni alla musica colta attraverso il contatto diretto con i suoi protagonisti” ha spiegato Giorgia Pea, consigliera delegata Città di Venezia, cultura, attività teatrali e cinema”.
I concerti di 6 suonato? vogliono essere delle occasioni privilegiate di incontro e di confronto tra i musicisti e gli studenti di alcune scuole secondarie del territorio. Nella mattinata del concerto, i musicisti dialogheranno con gli studenti, in una delle scuole della città, suoneranno per loro, risponderanno alle loro domande sul repertorio proposto, con una narrazione “a tu per tu”. Durante il concerto serale saranno gli studenti a raggiungere i musicisti in teatro, per ascoltare la loro esibizione. Una stagione ricca e raffinata, che ha un fil-rouge nel violino e che, anche quest’anno, mira a stimolare la curiosità degli spettatori, offrendo all’ascolto una variegata selezione di musiche che vanno dai capolavori del repertorio classico ad opere eseguite per la prima volta in Italia, dalle incursioni nel jazz fino al rock e al pop. Si implementa inoltre l’offerta di guide all’ascolto, ospitate nel Foyer del Teatro Toniolo, grazie alla partnership tra associazione Amici della Musica di Mestre ed Università Popolare Mestre.
Ad inaugurare la stagione, il 30 ottobre, Salvatore Accardo, uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi, con un concerto dal titolo Salvatore Accardo e la sua grande scuola, il Maestro e studenti della Fondazione Stauffer di Cremona. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione Stauffer di Cremona nel 1986, rivolto a violinisti di tutto il mondo con eccezionali doti artistiche. Tra questi Ulisse Mazzon e Jingzhi Zhang che si esibiranno al Toniolo, accompagnati al pianoforte da Maria Grazia Bellocchio, eseguendo delle Sonate di Mozart per violino e pianoforte. Salvatore Accardo insieme a Kumi Shimizu violino, Zoe Canestrelli viola, Matteo Fabi violoncello, Maria Grazia Bellocchio pianoforte, eseguirà il celebre Quintetto con pianoforte in fa minore di César Franck, considerato uno dei capolavori della produzione cameristica del maestro belga-francese. Il concerto inaugura il ciclo 6 suonato?
Il 12 novembre arriva il violino pop di Alessandro Quarta, in duo col pianista Giuseppe Magagnino per il concerto No Limits. Alessandro Quarta è violinista, polistrumentista e compositore. Cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo, si è successivamente avvicinato al mondo crossover collaborando con artisti di fama mondiale. No Limits è uno spettacolo che esplora l’universo musicale con l’intento di proporre generi ed autori musicali diversi, utilizzando un linguaggio che renda la loro convivenza un fatto naturale. Sarà un viaggio “spericolato” tra generi musicali e sonorità, da Bach e Paganini ai Led Zeppelin e Michael Jackson sino a Cole Porter, Astor Piazzolla, Nino Rota, Ennio Morricone e i Beatles.
Il 7 dicembre è il momento di un grande evento con Mario Brunello al violoncello, la Compagnia di danza Virgilio Sieni e Maria Semeraro al pianoforte, Un amico – omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso. Un eccezionale tributo artistico e di profonda amicizia verso il pianista prematuramente scomparso. Da una lettera di Mario Brunello a Virgilio Sieni: “…Ezio è stato un amico che mi ha lasciato un segno profondo. […] Quella di Ezio è una musica pura, onesta, costruita con poche note, ma con un potenziale espressivo nascosto, una carica esplosiva incontenibile, che anche un semplice fiore a pochi petali può avere.” Virgilio Sieni: “Il danzare le musiche che hanno compenetrato il legame tra Mario e Ezio restituisce il senso dell’amore, talmente potente da far pensare al corpo come luce. Ecco allora che la danza subentra come gesto estremo, come forma d’amore che si crea dal sentirsi in vita”.
Il 14 gennaio spazio a Shake Your Duty del trio composto da Valentina Scheldhofen Ciardelli, Anaïs Drago e Riccardo Angelo Strano. Il repertorio proposto dal trio è un tributo all’irriverenza nella musica, in cui non ci si accontenta più delle regole, ma si cerca sempre oltre, deviando dalla norma, nella visione più profonda e cruda della vita e dell’arte di Frank Zappa. Il repertorio è infatti quasi interamente dedicato al compositore americano, che ha fatto dell’irriverenza la sua cifra stilistica, ma include anche brani di epoca barocca e classica e brani originali composti da Ciardelli e da Drago. Il concerto fa parte del ciclo 6 suonato?.
Il 28 febbraio è la volta del duo violino/violoncello di due musicisti di eccezionale qualità: Nurit Stark e Giovanni Gnocchi. Nurit Stark è considerata una violinista dotata di personalità musicale eclettica, invitata dalle migliori orchestre del mondo anche grazie al suo vastissimo repertorio che la trova a proprio agio dal classico ai compositori contemporanei. Giovanni Gnocchi è Professore di violoncello all’Universität Mozarteum di Salisburgo e suona in veste di solista in contesti prestigiosi. Il concerto fa parte del ciclo 6 suonato?.
L’11 marzo è previsto l’atteso ritorno del pianista Andrea Lucchesini con il recital Omaggio a Luciano Berio nel centenario della nascita che offrirà all’ascolto, oltre alla Sonata in si minore di Franz Liszt e ai 24 Preludi di Fryderyk Chopin, le composizioni di Berio Six Encores e Sequenza IV per Pianoforte. Scrive Andrea Lucchesini: “Berio ha attraversato il ‘900 come un abitante del terzo millennio, nutrendo la sua genialità con un’amplissima cultura, solide radici “artigiane” ed un’inesauribile curiosità intellettuale ed umana: nella storia della musica occidentale e della cultura tout court occupa un posto di assoluto rilievo”. Il concerto fa parte del ciclo 6 suonato?.
Il 25 marzo il palco è tutto per il concerto-reading L’affare Vivaldi con Federico Maria Sardelli alla narrazione accompagnato dall’Ensemble Modo Antiquo: la storia e le incredibili vicende dei manoscritti di Vivaldi, basato sull’omonimo romanzo di Sardelli. La narrazione si muove su diversi itinerari dando allo spettatore l’opportunità di seguire, sia sul piano musicale, sia sul piano musicologico, l’affascinante percorso di un enorme patrimonio musicale che ha rischiato di andare perduto. Federico Maria Sardelli direttore, musicologo, compositore, flautista, è uno dei massimi esperti di Vivaldi, nonché scrittore satirico. L’Orchestra Barocca Modo Antiquo unisce musicisti dotati di grandi capacità, gusto per il virtuosismo strumentale e profonda conoscenza dei linguaggi e delle prassi esecutive storiche.
Il 15 aprile terzo appuntamento del progetto triennale del Trio Boccherini dedicato all’esecuzione integrale dei trii per archi e dei quartetti per pianoforte di Ludwig van Beethoven. Ogni anno al Trio Boccherini si è unito un pianista diverso, nel 2025 sarà Nicolò Cafaro, interprete maturo, sensibile, con una spiccata predilezione per il virtuosismo e in possesso di un vasto repertorio. In programma ogni anno anche la prima esecuzione italiana di un’opera contemporanea per trio d’archi: nel 2025 sarà Inte-Nudda-Golv della compositrice svedese Britta Byström, vincitrice di numerosi premi per la sua musica, connotata da un’attenzione speciale al suono e da una spiccata sensibilità per la risonanza.
Protagonista dello spettacolo del 29 aprile è Tullio Solenghi, che porterà in scena lo spettacolo Mittente: Wolfgang Amadé Mozart, insieme al Trio d’archi di Firenze. Lo spettacolo offre una vera e propria immersione nel mondo di uno dei più grandi geni della storia della musica. Grazie all’accostamento di alcune lettere, scelte all’interno del suo sterminato carteggio, con uno dei suoi ultimi capolavori cameristici (il divertimento per trio d’archi KV563, scritto al termine della sua vita in cui sembrano convergere e sublimarsi tutte le precedenti esperienze compositive), si traccia un ritratto umanissimo e sorprendente di Wolfgang Amadeus Mozart, ripercorrendo le fasi della sua esistenza di cui si scoprono le relazioni affettive e i temi a lui più cari toccando diversi registri espressivi, dal burlesco all’ironico, dal grottesco al tragico. L’eclettico Tullio Solenghi, con la sua sapiente ironia e prorompente personalità, si unirà all’esecuzione del Divertimento dando vita ad un connubio meraviglioso ed intenso, in un alternarsi di ironie, emozioni, facezie e arguzie.
La chiusura del cartellone vede rinnovarsi da molti anni la solida e preziosa collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. In fase di definizione la data del concerto.
Sono infine dedicati ai giovani due eventi fuori abbonamento. Il 20 dicembre l’Orchestra Crescendo GOM, in collaborazione con MusicaLive Aps e Pierluigi Piran direttore, presenta MUSICAL! Le più belle canzoni dai più celebri musical! su brani tratti dai musical più amati. Il 4 maggio è invece la GOM Giovane Orchestra Metropolitana, diretta da Pierluigi Piran, a esibirsi a coronamento della X edizione dei laboratori d’orchestra. Il progetto, nato nel 2015 dalla sinergia tra Associazione Amici della Musica di Mestre, Comune di Venezia e Ufficio Scolastico territoriale di Venezia – Rete delle Scuole ad Indirizzo Musicale della Città Metropolitana di Venezia, è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio della Città Metropolitana di Venezia.
Sarà possibile rinnovare il proprio abbonamento alla Stagione da venerdì 20 settembre a giovedì 3 ottobre, presso la biglietteria del Teatro Toniolo, dalle ore 10 alle ore 12 (riservato per Stagione musica da camera) e dalle ore 15 alle ore 19. Da venerdì 27 settembre a giovedì 3 ottobre avranno luogo i cambi di turno e posto. I nuovi abbonamenti saranno in vendita da venerdì 4 ottobre. Da martedì 15 ottobre saranno infine disponibili i biglietti per i singoli spettacoli e i mini abbonamenti.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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