FIRENZE (ITALPRESS) – “Il rigassificatore è questione nazionale, non è questione che dialettizza il rapporto fra le Regioni, non prendiamoci in giro: il rigassificatore è essenziale per l’economia nazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a chi gli ha chiesto se tema, stante le dimissioni odierne del governatore della Liguria, che non avvenga più il trasferimento da Piombino a Vado Ligure, dopo tre anni dalla sua attivazione, della nave rigassificatrice attualmente al largo del porto di Piombino. “Se non ci fosse Piombino oggi il gas invece che 20 costerebbe 40 in Italia, e noi abbiamo avuto il merito come Regione Toscana di esserci fatti carico di una questione nazionale-ha aggiunto Giani-. Laddove costava 320 il gas oggi costa 20, senza nessun impatto sul territorio, avendo garantito una Toscana che si fa carico di questioni così importanti per tutti i cittadini, perchè se raddoppia il prezzo del gas va nelle bollette di tutti i cittadini; e contemporaneamente di aver fatto tutto senza nessun problema all’interno di un porto che sta ospitando nasce la nave di rigassificazione”.
“Io come commissario ho firmato un’ordinanza di tre anni” per la presenza del rigassificatore a largo del porto di Piombino, “e quella ordinanza è quella valida e legittima: conseguentemente non c’è da preoccuparsi perchè una regione lo vuole o non lo vuole. Noi siamo stati i più responsabili, e penso che gli italiani e i toscani ce ne rendano merito” ha concluso Giani.
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