CAGLIARI (ITALPRESS) – “Dopo settimane di lavoro e di confronto, il DL ‘Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientalì è legge. La Sardegna potrà decidere quale dovrà essere il suo destino energetico: non ci saranno più autorizzazioni che passeranno sopra la nostra testa. Qualsiasi autorizzazione verrà decisa e data dagli uffici della Regione, chiaramente interpellando i Comuni, i territori e i cittadini”. Così Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, in un post su Facebook.
“Stiamo già lavorando – ha proseguito – per redigere il piano energetico regionale, per il completamento del piano paesaggistico regionale e per definire, entro sei mesi, la mappa delle aree idonee ad ospitare gli impianti”.
“Voglio essere chiara – ha continuato Todde – ancora una volta. La transizione ecologica è il nostro presente e il nostro futuro e le fonti rinnovabili sono centrali per lo sviluppo sostenibile della Sardegna. Per questo è necessario che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Non possiamo più accettare che si speculi e si lucri su territorio, suolo e paesaggio. Non possiamo più permettere che il nostro territorio venga calpestato. Voglio ringraziare – ha aggiunto – la squadra che ha lavorato giorno e notte per superare anni di inerzia che ci hanno obbligato a dover correre per raggiungere questo risultato. Grazie agli assessori all’Ambiente, all’Industria, alla Cultura, all’Agricoltura, all’Urbanistica. Ringrazio il Consiglio regionale che ha dato priorità a questa legge e tutta la maggioranza – ha concluso – che lo ha sostenuto e le forze di minoranza”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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