ROMA (ITALPRESS) – Intelligenza artificiale, professione medica e nuove generazioni sono stati i temi dei panel che hanno caratterizzato il primo giorno di lavori all’Università degli Studi LINK di Roma per la terza edizione del Festival Nazionale delle Università. Pasquale Stanzione (Presidente del Garante per la protezione dei dati Personali) ha preso parte al panel “Intelligenza Artificiale, dati sanitari e sicurezza dei Cittadini”, dichiarando: “L’intelligenza artificiale è un discorso complesso. Non si tratta di demonizzarla, ma di accompagnarne lo sviluppo e l’evoluzione. Ci sono, infatti, profili estremamente importanti che nascono dall’utilizzo dell’IA, pensiamo solo all’aiuto che dà in medicina. Al tempo stesso, però, bisogna avere consapevolezza dei rischi: l’IA è alimentata da algoritmi ed è qui che è importante seguire il processo di alimentazione degli stessi, risalendo al codice sorgente. Gli algoritmi vanno seguiti dall’elemento umano per un’alimentazione corretta e trasparente. Un ruolo importante, ovviamente, lo gioca la formazione delle future generazioni all’interno delle università”. Silvio Brusaferro (Professore Ordinario di Igiene Generale ed Applicata Università di Udine) ha invece partecipato alla tavola rotonda “La professione medica tra le generazioni”, moderata da Andrea Bairati (Presidente AIRI – Associazione Italiana per la Ricerca Industriale).
Per Brusaferro “i giovani che vogliono diventare medici hanno davanti a sè una carriera impegnativa, ricca di difficoltà ma anche di soddisfazioni. Il mio consiglio è di viverla senza paura. Questo che viviamo, come tutti i periodi di trasformazione, ci richiede di integrare la tradizione medica con le potenzialità che la ricerca e la tecnologia ci mettono a disposizione. Queste, però, vanno sperimentate e regolamentate per far sì che diano il meglio”. Ha detto, invece, Bairati: “Il festival, in questi anni, ha individuato temi di interesse generale, ma che prevedono la centralità del mondo universitario: rapporto con il mondo giovanili, rapporto con il mondo economico e stimolare l’opinione pubblica su temi strategici per il futuro del nostro Paese. Troppi giovani vanno via dall’Italia e non sono compensati da coetanei stranieri che arrivano qui per studiare o lavorare. Anche questo, quindi, ha creato un nuovo rapporto tra giovani e lavoro, nettamente diverso rispetto al passato. Non è più un rapporto razionale e freddo, ma mutevole. Il lavoro è parte della vita dei giovani e non la loro vita come è successo alle generazioni precedenti”. La terza edizione del Festival Nazionale delle Università è realizzata con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio, dell’Agenzia Italiana per la Gioventù e del Consiglio Nazionale dei Giovani, con la partecipazione di ITA Airways e BPER Banca.
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