ROMA (ITALPRESS) – “Essere campioni in carica è uno stimolo, anche gli azzurri di Mancini nel 2021 non erano i più forti sulla carta. Poi sono diventati una squadra speciale”. Sono le parole del ct della Nazionale, Luciano Spalletti, a margine della presentazione di Vivo Azzurro tv, presso la Lanterna di Fuksas. “Qualcuno ogni tanto può pensare che si dipenda da un singolo giocatore. Ma si dipende dalla disponibilità collettiva – ha proseguito il tecnico, tornando sul tema della convocazioni -. Quando ho dovuto prendere delle decisioni, magari fuori non erano condivise ma dentro abbiamo fatto il risultato che dovevamo fare. Io vinco se riesco a creare una squadra. Non voglio essere tuo amico se ti do la maglia della Nazionale. Zaniolo? Lo stanno valutando i dottori, poi vi diremo”. Allargando il discorso il ct ha rivelato: “Le convocazioni per Euro2024 sono fatte all’80%, ma poi c’è una finestra del 20% in cui siamo sempre pronti ad abbracciare chi vuole stare dentro, o far uscire chi pensa che la Nazionale sia un giochino personale. C’è bisogno di appartenenza, di italianità – ha proseguito il tecnico azzurro -. A quelli che restano a casa dobbiamo dimostrare questo ed essere all’altezza della situazione. I tifosi non devono avere la sensazione di avere a che fare con bambini viziati, ma con ragazzi serissimi”, ha poi concluso Spalletti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Spalletti “Essere campioni d’Europa in carica è uno stimolo”
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]