Come cancellarsi dalla Crif: istruzioni per ottenere la cancellazione dalla Crif, l’elenco dei cattivi pagatori.
Grazie agli Istituti di credito, è possibile acquistare casa o fare qualsiasi tipo di acquisto pur non disponendo della liquidità necessaria. E’ bene tuttavia precisare che richiedere un finanziamento non è semplice; occorrono garanzie e particolari requisiti. Tra questi requisiti vi è la visura CRIF, una società indipendente specializzata nei sistemi di informazioni creditizie
Se in passato avete fatto un finanziamento e non siete stati puntuali nei pagamenti delle rate, sicuramente siete iscritti in CRIF come cattivi pagatori. Questa iscrizione non vi consentirà di richiedere un nuovo finanziamento: ma è possibile cancellarsi da questi registri? Certo ma è essenziale che il debito sia stato sanato. Vediamo come procedere alla cancellazione.
Come cancellarsi dalla CRIF se siete stati cattivi pagatori, la procedura
E’ bene precisare che in CRIF non sono inseriti solo i cattivi pagatori cioè i consumatori con problemi di solvibilità ma anche tutti coloro che in qualche modo hanno avuto a che fare con un prestito, anche in senso positivo. Vediamo la procedura per la visura e cancellazione
Collegatevi al sito www.crif.it e scaricate i moduli per la cancellazione.
Trovate due tipi di moduli: il primo riguarda le persone fisiche mentre il secondo le aziende o persone giuridiche.
Una volta scaricato il modulo, dovete compilarlo con i vostri dati personali ed allegare una fotocopia del documento di riconoscimento e del vostro codice fiscale.
A questo punto, inviate la documentazione al numero di fax indicato nel modulo compilato.
Entro 15 giorni lavorativi vi arriverà una raccomandata all’indirizzo di residenza indicato viamail che contiene una visura personale dove vengono riepilogati i vostri vari problemi finanziari e il motivo per cui siete stati iscritti come cattivo pagatore.
Se nella visura risulta che avete pagato in ritardo alcune rate di finanziamento, bollette o altro, sarà possibile richiedere la cancellazione dalla CRIF come cattivo pagatori ma dovranno passare:
-1 anno per pagamenti da 1 a 2 rate
-2 anni dall’avvenuto pagamento per pagamenti di rate superiori a n. 2
-3 anni, dalla cessazione del rapporto o scadenza del contratto, in caso di gravi inadempimenti come per esempio non avere regolarizzato il pagamento delle rate.
La richiesta di accesso ai dati non può essere rinnovata prima di 90 giorni.
Cancellazione CRIF, finanziamento non andato a buon fine
Anche in caso di mancato finanziamento per motivi diversi come per esempio reddito basso, ecc. il richiedente risulterà iscritto alla CRIF ma trascorsi 30 giorni dal rifiuto del finanziamento da parte della banca o finanziaria, si avrà il depennamento in automatico.
Questo succede per evitare che il cliente faccia richieste multiple nel breve periodo. Il richiedente potrà richiedere un finanziamento presso un altro Istituto prima dei 30 giorni ma dovrà presentare liberatoria dell’agenzia che non ha accordato il finanziamento.
Come abbiamo già accennato, la cancellazione avviene in automatico ma non sempre è così; le informazioni contenute negli archivi sono tante per cui gli aggiornamenti potrebbero non essere immediati.
In questo caso, potete fare richiesta diretta alla CRIF o avvalervi delle associazioni di difesa dei diritti dei consumatori come Adiconsum, Codacons, Federconsumatori che hanno la possibilità di accedere alle informazioni in tempi velocissimi, grazie a convenzioni e protocolli d’intesa sottoscritti con CRIF.