BARI (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata ufficialmente questa mattina a Bari, nel padiglione nuovo della Fiera del Levante, Enoliexpo 2024, la fiera dedicata alle tecnologie, macchinari e servizi per la produzione di olio di oliva e vino, in programma da oggi giovedì 7 fino a sabato 9 marzo 2024. Al taglio del nastro, tra gli altri, erano presenti l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia, il presidente di Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli e la presidente di Enoliexpo Sonia Villani.
“Questa fiera internazionale – ha affermato Pentassuglia – dà valore alle nostre produzioni. Non potevamo mancare perchè leghiamo il tema dell’innovazione tecnologica e quello di un’importante questione di avanzamento culturale non solo in riferimento ai sistemi di impianto, ma anche alle produzioni sia del vino, sia dell’olio, mettendo in campo una trasversalità che aiuta a utilizzare appieno tutte le risorse che sono disponibili tra OCM Vino, Psr, Csr ecc. e mette il sistema produttivo pugliese nella condizione di guardare al futuro con molto interesse e con molta fiducia”.
L’assessore ha poi affermato di essere in procinto di “mandare il sequenziamento genomico della xylella all’università di Berkeley in California, così che finalmente potremo sapere con certezza da quanto tempo è presente quell’insetto qui. Faremo una serie di esperimenti scientifici che ci daranno contezza di tutto, dopo che la valutazione puntuale che stiamo facendo con i campionamenti nella prima settimana non ha determinato il riconoscimento su altre piante. Siamo impegnati in maniera fiduciosa a non abbassare la guardia, l’unica preoccupazione è quella di monitorare il più possibile non i 50 metri intorno alle piante, come dice il regolamento europeo: stiamo arrivando fino a 800 metri e poi procederemo per centri concentrici, perchè vogliamo sviluppare un’attenzione su tutta la filiera, perchè è quella contigua all’uva da tavola, ai vigneti da vino, ai frutteti”.
“Questa fiera – ha assicurato Frulli – è importantissima perchè ha allargato il bacino d’utenza non solo alle aziende dell’indotto dell’olio e del vino, ma anche a quello della birra artigianale. Stiamo lanciando da qui anche la fiera che faremo sull’olio, a cui abbiamo dedicato uno stand. Il nostro obiettivo è di andare sempre più su fiere specializzate, ma soprattutto riteniamo fondamentale e di qualità l’indotto del turismo economico e di tutto ciò che movimenta le fiere per il nostro territorio, perchè l’industriale che si muove ha un budget di spesa più alto”.
“Enoliexpo – ha ricordato infine Villani – torna a Bari per la terza volta, alla sesta edizione. La fiera ha avuto già l’anno scorso il riconoscimento di fiera internazionale e quest’anno sarà confermato. Le novità sono molte, i settori sono viticoltura e olivicoltura per la parte agricola, poi enologia e industria olearia. Rispetto a quest’ultima, noi siamo la seconda fiera in Europa. Il settore è molto di nicchia, ma molto ben rappresentato qui da noi. Da questa edizione abbiamo deciso di inserire anche le tecnologie per il mondo della birra”.
– xa2/Italpress –
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