Fondi Ue, Rocca “Abbiamo riportato al centro la programmazione”

ROMA (ITALPRESS) – “Cambiare il volto del Lazio, delle nostre comunità attraverso i fondi messi a disposizione dall’Europa è una delle sfide capitali per la nostra Regione. La Giunta Regionale del Lazio sta lavorando con passione e determinazione per interrompere un’usanza che abbiamo ereditato del passato, vale a dire rimandare indietro i soldi a Roma o a Bruxelles”. Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha aperto l’incontro “Next Generation EU, Bilancio UE e fondi BEI: opportunità per imprese” tra i rappresentanti delle istituzioni europee, nazionali e locali, con gli esperti del settore e il mondo imprenditoriale sulle opportunità offerte dal PNRR e dal programma InvestEU. “Abbiamo riportato al centro la programmazione, la gestione virtuosa del FESR 2021-2027 che stiamo attuando con l’attivazione di oltre 360 milioni di euro ‘messi a terrà. La strada è ancora lunga ma confidiamo che, grazie alla grande sinergia istituzionale riusciremo a fare del Lazio una delle Regioni locomotive del Paese”, ha spiegato Rocca, ringraziando il ministro Fitto “per la leale e fattiva collaborazione che ha portato, qualche mese fa, alla firma di un importante e storico Accordo per la Coesione e lo Sviluppo fra noi e la Presidente Meloni”.
Come ha sottolineato la vicepresidente della Regione Lazio e assessora allo Sviluppo Economico, Roberta Angelilli, “la strada da perseguire è l’integrazione tra i vari strumenti finanziari disponibili per arrivare ad una piena copertura delle necessità del mondo produttivo. Chiaramente è fondamentale l’attivazione completa dei fondi PNRR e del FESR Regionale, ma non dimentichiamo che questi strumenti prevedono un’intensità di aiuto massima al 65%, c’è quindi un grande spazio per un’integrazione con la finanza europea gestita dalla BEI o da Cassa Depositi e Prestiti o per l’attivazione della garanzia pubblica gestita dal Mediocredito Centrale”. Alla base “sono necessarie apposite convenzioni con la Regione che possano aprire la strada all’utilizzo di questi strumenti da parte delle Pmi: su questo stiamo già lavorando”, ha assicurato. Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi europei su base regionale “entro i primi sei mesi del 2024 sono previsti bandi FESR per oltre 120 milioni, anche in questo caso ci stiamo confrontando con il Mimit per trovare complementarietà con l’imminente Piano Industria 5.0 finanziato dal PNRR con 6,3 miliardi. Mi limito anche a ricordare la recente firma del Fondo di Sviluppo e Coesione per il Lazio 21/27 che ha sbloccato un miliardo e 200 milioni per la nostra Regione. Nei prossimi mesi presenteremo un piano dettagliato degli interventi”, ha annunciato Angelilli, nel corso del panel con il presidente dell’European Innovation Council Michiel Scheffer, con la responsabile affari europei di Cassa Depositi e Prestiti Martina Colombo e con Andrea Durante, capo unità nel settore pubblico e attività regolate della Banca europea per gli investimenti (BEI).
“Il sostegno alle imprese è uno dei punti cardine della nostra azione di governo, così come facilitare l’accesso al credito e accorciare in maniera sostanziale i tempi della burocrazia. Le opportunità per le aziende del territorio sono molte. Il nostro compito è, quindi, quello di facilare la fruizione di queste risorse da parte delle imprese facilitando la messa a terra dei loro progetti di sviluppo”, è il messaggio dell’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini.
Tra le risorse disponibili, si inseriscono i 4,3 miliardi di euro che il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), parte del Gruppo BEI, e Cassa Depositi e Prestiti mirano a mobilitare tramite l’accordo siglato lo scorso ottobre. Nel dettaglio, grazie a questa operazione, sostenuta da InvestEU, si stima che verranno infatti attivati finanziamenti da parte del sistema bancario a sostegno di quasi 50 mila Pmi.
– foto xi2 Italpress –
(ITALPRESS).

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