Le emissioni a Malta continuano ad aumentare, valore più alto nell’Ue

Roma - Giornata della Giustizia internazionale, nel quindicesimo anniversario dell'adozione dello Statuto di Roma il Ministro degli Esteri ha disposto che la bandiera della Cpi, Corte Penale internazionale, sia esposta oggi alla Farnesina, accanto a quelle dell'Italia e dell'Ue (Roma - 2013-07-17, Paolo Rizzo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Malta ha registrato il più alto aumento delle emissioni di gas serra nell’UE per il secondo trimestre consecutivo. Secondo Eurostat, tra luglio e settembre, le emissioni di gas serra di Malta sono aumentate di quasi l’8%, lo stesso aumento registrato nel trimestre precedente.
In termini reali, nel terzo trimestre del 2022, Malta ha emesso circa 645.000 tonnellate di gas serra. Nello stesso periodo dell’anno scorso questa cifra era salita a 695.000 tonnellate. E mentre Malta ha emesso 2,3 milioni di tonnellate di gas serra nel 2022, alla fine di settembre dello scorso anno Malta ne aveva già emessi più di 1,8 milioni di tonnellate.
Le emissioni di Malta sono più del doppio del secondo aumento più alto registrato a Cipro, dove le emissioni sono aumentate di quasi il 3,7%. Altri paesi che hanno registrato un aumento sono stati la Lettonia (3,4%) e la Slovacchia (0,9%).
I risultati di Malta sono molto diversi rispetto al resto dell’UE, dove le emissioni sono diminuite in 23 paesi. Le riduzioni maggiori si sono registrate in Estonia (-30,7%), Bulgaria (-18,6%) e Germania (-12,2%). In totale, i gas serra si sono ridotti di poco più del 7% in tutto il blocco rispetto allo stesso trimestre del 2022. Secondo Eurostat, in tutta l’UE nel terzo trimestre dello scorso anno sono stati emessi circa 787 milioni di tonnellate di gas serra.
Nonostante Malta abbia aumentato le proprie emissioni a un ritmo più veloce di qualsiasi altro paese dell’UE, secondo i dati della Banca Mondiale, Malta e la Svezia hanno registrato il tasso di emissioni pro capite più basso dell’UE. Ciò è in gran parte dovuto alla mancanza di industria pesante a Malta.
Secondo Eurostat tra luglio e settembre l’economia di Malta è cresciuta quasi allo stesso ritmo delle sue emissioni, con un PIL in aumento di poco più del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il rapporto rileva che l’Italia ha mantenuto il suo PIL allo stesso livello mentre diminuiva emissioni, mentre 11 paesi sono riusciti a ridurre effettivamente le proprie emissioni pur facendo crescere le proprie economie.
Le emissioni di carbonio a Malta sono state a lungo associate alla dipendenza del paese dalle automobili, qualcosa che non mostra segni di cedimento. Le statistiche ufficiali mostrano che ci sono circa 18.000 veicoli per ogni chilometro quadrato di strada a Malta, con gli ultimi dati che mostrano che ogni giorno vengono aggiunti sulla strada 60 nuovi veicoli.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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