MILANO (ITALPRESS) – Apre al pubblico da domani, negli spazi di Mudec Photo la mostra di Martin Parr “Short & Sweet”, promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE. Martin Parr, classe 1952, uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati e riconosciuti del nostro tempo, presenta in questa mostra oltre 60 fotografie selezionate appositamente per questo progetto. Le immagini sono presentate insieme all’installazione “Common Sense”, una selezione di oltre 200 fotografie in formato A3, che offrono uno studio ravvicinato del consumo di massa e della cultura dello spreco. Completa il percorso un’intervista inedita a cura della storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, che ripercorre la carriera di uno dei più famosi fotografi della nostra epoca. Attraverso i suoi progetti più noti, Martin Parr documenta la società contemporanea occidentale, e in particolare europea, grazie a una cronaca fotografica tagliente, a volte ironica e a volte feroce, che ne mette in luce le pieghe più contraddittorie. Il percorso espositivo si apre ‘in bianco e nerò, ovvero con “The Non Conformists”, la serie di immagini scattate dal 1975 al 1980 da un giovane e ispirato Parr, appena terminata la scuola d’arte. Per questo progetto, l’autore ha girato per cinque anni nelle periferie dello Yorkshire, documentando quotidianamente gli eventi a cui assisteva, in particolare quelli dei “Non Conformisti”, dal nome delle cappelle metodiste e battiste che stavano diventando numerose nella zona. Sullo stesso registro si mantiene l’installazione “Common Sense”, riedizione site-specific di un suo lavoro del 1999, che combina tutti gli elementi che hanno caratterizzato la fotografia di Parr negli anni Settanta e Ottanta, seguendo il filo dell’ossessiva ricerca di ciò che considerava stonato e assurdo nella società a lui contemporanea.
Parr eccelle qui nella rappresentazione del cattivo gusto e della volgarità, che riconosce e coglie con un sarcasmo senza precedenti, soprattutto grazie a una maniacale attenzione ai dettagli.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio Stampa Comune di Milano