MILANO (ITALPRESS) – Imprese innovative e giovani nativi eco-digitali devono essere i protagonisti della rivoluzione EcoDigital. Le transizioni ecologica e digitale sono l’elemento fondamentale su cui l’Italia deve investire per una vera strategia nazionale di ripresa e resilienza, per una vera indipendenza energetica, per azioni di tutela dell’ambiente, per l’adattamento agli effetti avversi della crisi climatica e per creare nuova occupazione green. Con l’obiettivo di rilanciare questo processo di cambiamento, la Rete EcoDigital insieme alla Fondazione Homo Ex Machina e con il patrocinio della Fondazione UniVerde, hanno rilanciato oggi a Milano il nuovo incontro nazionale “EcoDigital: Act Now!”. L’imperativo, per dare concretezza al bisogno di risposte che siano all’altezza dei tempi che le richiedono, è agire! Con questo spirito positivo e costruttivo, all’incontro, che segue i molti di successo che lo hanno preceduto, sono state rilanciate strategie, best practice, adesioni e proposte di attivisti, giovani innovatori, imprenditori, docenti universitari, amministratori locali e Istituzioni per consolidare la rete di realtà virtuose capaci di essere da stimolo alla politica. Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde e Promotore Rete EcoDigital) ha dichiarato: “Dopo i due ordini del giorno approvati a dicembre alla Camera dei Deputati, occorre che il Governo investa in una diffusa formazione e informazione sulla connessione tra la transizione ecologica e quella digitale, con la finalità di fare dell’Italia un Paese capace di guidare l’innovazione e di creare un futuro davvero sostenibile. Serve un deciso cambio di passo per porre le basi di un’Italia più ecologica, digitale, civica, solidale. L’innovazione tecnologica è per definizione il settore più dinamico e favorevole a tale scopo e mai come in questo momento storico deve essere considerata con tutte le sue potenzialità. Una svolta equa e inclusiva che deve mettere al centro soprattutto i giovani che, con le loro competenze, capacità e attitudini sono chiamati al ruolo di protagonisti. La digitalizzazione è un’opportunità per progredire in termini di efficienza organizzativa, qualità dei servizi, monitoraggio ambientale, efficientamento nell’uso delle risorse e nella lotta agli sprechi. La transizione eco-digitale va accelerata per promuovere una società civile informata e una democrazia sana e partecipata”. Jacopo Mele (Presidente Homo ex Machina, Aurora Fellows) ha aggiunto: “Oggi viviamo in un’era di abbondanza tecnologica dove l’ecologia integrale non è più utopia. Attivisti, realtà imprenditoriali e amministrazioni collaborano per la transizione ecologica e digitale, con startupper che evidenziano sfide, segnalano buone pratiche e con imprese ed Istituzioni che possono adottare velocemente soluzioni innovative per liberare il potenziale delle vere pratiche EcoDigital”. Per Ottavio Maria Campigli (Founder & Equity Partner di W Executive) “E’ stato un enorme piacere ospitare nei nostri uffici l’evento ‘EcoDigital: Act Now!’ e dare l’avvio ai lavori insieme a Alfonso Pecoraro Scanio. Come W Executive siamo molto vicini ai temi dell’innovazione e della sostenibilità nelle organizzazioni. Quest’oggi abbiamo ascoltato testimonianze di enorme valore e fiducia per il futuro”. Emmanuel Conte (Assessore al Bilancio e Patrimonio immobiliare, Comune di Milano) ha commentato: “L’ecodigital parte dalle grandi città che allo stesso tempo generano valore e consumano risorse. I grandi centri urbani sono chiamati oggi a promuovere un nuovo modello di sviluppo, competitivo, sostenibile e inclusivo al tempo stesso. Milano ha fatto proprio questo compito, assumendo gli obiettivi del Next Generation Eu nei propri piani di programmazione quali il Piano Aria Clima, il Piano della Mobilità sostenibile, il PGT e di Economia Circolare, e nel proprio piano di investimenti, oggi fortemente caratterizzato dalla progettualità del Pnrr per un valore di oltre un miliardo di euro”. Per Nicola Di Marco (Consigliere regionale, Regione Lombardia) “Il M5S Lombardia accoglie con favore la creazione di una rete EcoDigital anche a Milano. E’ stato importante conoscere esperti e start up innovative guidate da giovani e conoscere la direzione su cui si stanno muovendo per le sfide del futuro. Come gruppo abbiamo portato la nostra esperienza concreta e le difficoltà che si incontrano nel fare capire come transizione ecologica e digitale debbano camminare insieme, per un vero sviluppo sostenibile. Condizioni essenziali per una società più equa, dove il progresso ed i vantaggi possano essere utilizzati dalla più ampia fascia cittadini”. L’obiettivo della Rete EcoDigital è quello di aggregare e valorizzare le buone pratiche e le migliori esperienze diffuse su tutto il territorio nazionale, mettendo a circuito quegli esempi positivi fondamentali per la trasformazione ecologica e digitale della società e dell’economia, secondo i principi della giustizia sociale e climatica. Best practice e proposte condivise da una rete fatta di persone che, con le loro competenze e il loro potenziale, possono e devono fare la differenza per un’Italia più giusta e green proiettata nel futuro.(ITALPRESS).
Foto: ufficio stampa Fondazione Univerde