De Luca “Questa sull’Autonomia è una legge truffa, dobbiamo combattere”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Questa legge sull’autonomia differenziata è una legge truffa perchè quando si dice che dobbiamo definire i Livelli essenziali di prestazione uguali per tutti i cittadini e poi si dice che i Lep vengono definiti tra 2 anni, ci stiamo prendendo in giro. Quando si dice che questa operazione avviene senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato, ci stanno prendendo in giro. E’ una legge truffa e dobbiamo combattere”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa tenuta stamattina a Palazzo Santa Lucia, a Napoli, per lanciare una campagna di mobilitazione contro l’autonomia differenziata e a difesa del Sud e dell’unità nazionale.
“Sono stato l’unico che sta combattendo da dieci anni su queste tematiche”, rivendica il governatore, che poi aggiunge: “Io credo che dobbiamo fare innanzitutto un’operazione verità perchè stanno mettendo in circolazione dati falsi per giustificare questa operazione di nuovo divario tra Nord e Sud. Operazione verità, cioè dobbiamo dire che ogni cittadino riceve come spesa pubblica 5mila euro in meno rispetto a un cittadino del Nord. Per quanto riguarda i posti letto, la Campania ne ha un quarto rispetto alla Lombardia e per quanto riguarda i dipendenti della sanità ogni mille abitanti, noi abbiamo quasi la metà dei dipendenti dell’Emilia Romagna e della Lombardia. Allora serve un’operazione verità perchè questa idea che abbiamo del Sud di parassiti che non spendono è una grande frottola che dobbiamo smontare con i dati di fatto, i dati di merito. Dobbiamo dunque dire che noi siamo i più interessati a una battaglia per l’efficienza e per la burocrazia zero”, sostiene De Luca.
“Se va avanti questa legge faremo di tutto: presenteremo un ricorso alla Corte costituzionale perchè riteniamo che ci siano sostanzialmente violazioni di quanto prescritto dalla Costituzione”, sottolinea il Governatore, che annuncia: “Se vanno avanti comunque siamo pronti a fare un referendum, ma vorremmo anticipare le cose perchè, come avete avuto modo di leggere, i Lep pensano di farli tra due anni, ma l’autonomia e i poteri nuovi pensano di darli subito alle Regioni del Nord e questo non va bene perchè significa davvero la morte del Sud”, dice De Luca che poi, sull’ipotesi di ricorso alla Consulta precisa: “Stiamo verificando tutto, dovremo verificare un testo definitivo, l’approvazione finale della legge, per presentare il ricorso. Ma ci prepariamo ovviamente per essere pronti un minuto dopo ad andare alla Corte costituzionale”.
“Un appello a Mattarella sul tema dell’autonomia differenziata? Cercheremo di guardare con molta sobrietà alla funzione del Capo dello Stato. Ha una funzione di garanzia e non credo che sia corretto ed elegante sul piano istituzionale coinvolgere o tirare per la giacca il Presidente della Repubblica. La competenza è della Corte costituzionale e utilizzeremo la Corte”, spiega De Luca.
– foto xc9 Italpress –
(ITALPRESS).

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