Libia-Usa, discussioni sulla sicurezza delle fonti energetiche

LA VALLETTA (ITALPRESS/MNA) – Gli Stati Uniti e la Libia stanno esplorando nuove strategie per aumentare la produzione di petrolio garantendo allo stesso tempo fonti energetiche per i partner europei.
Durante l’incontro tra l’inviato speciale degli Stati Uniti in Libia, l’ambasciatore Richard Norland, e Farhat Bengdara, presidente della National Oil Corporation (NOC), si è discusso anche di garantire le fonti energetiche sia a livello nazionale che internazionale, di raggiungere uno sviluppo sostenibile, nonchè di come il rafforzamento dell’industria petrolifera e degli investimenti umani.
Bengdara ha sottolineato gli sforzi continui della NOC per raggiungere una produzione di petrolio greggio di due milioni di barili e garantire fonti energetiche per i paesi europei che lavorano in collaborazione con la Libia, tra cui Malta e l’Italia.
L’ambasciatore americano Norland ha sottolineato il ruolo cruciale del futuro economico della Libia nel settore energetico. Ha elogiato la NOC per il suo impegno verso un futuro più sostenibile dal punto di vista ambientale e per aver svelato il suo nuovo approccio alla rimozione del carbonio alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
L’ambasciatore Norland ha espresso la grande attesa degli Stati Uniti di stringere una partnership con la NOC per realizzare congiuntamente gli obiettivi legati al clima. Ha sottolineato la necessità vitale di preservare l’integrità tecnocratica della leadership della NOC.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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