Patto di Stabilità, Conte “Da Meloni Signorsì agli altri Paesi”

Roma - Giuseppe Conte durante la tavola rotonda “Inflazione e salari: quali politiche?” Organizzato all’università’ Roma Tre (Roma - 2023-07-03, LUIGI MISTRULLI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – “Qual è il colmo per chi si definisce “patriota”? Fare la fine di Giorgia Meloni. Come ormai sapete la Presidente del Consiglio si è piegata a Germania e Francia per un accordo sul Patto di stabilità con cui all’Italia saranno imposti tagli e tasse per oltre 12 miliardi l’anno. Oggi finalmente in conferenza stampa non è potuta scappare dalle domande e la risposta è stata la seguente: “Sono soddisfatta – a condizioni date – dell’accordo che abbiamo fatto sul Patto di stabilità, chiaramente non è il Patto che avrei voluto io”. E allora perchè ha detto sì? Abbiamo un grosso problema a Chigi se la premier è “soddisfatta” per 12 miliardi di tagli che rischiano di colpire come al solito i diritti, i servizi, la sanità e così via”. Lo scrive su Facebook il presidente del M5S Giuseppe Conte.
“Per il futuro dei nostri giovani abbiamo mandato a trattare in Europa una premier che dice “signor sì” a quello che decidono altri Paesi per noi. Una Presidente che china la testa di fronte ai partner europei con la stessa solerzia con cui non fa pagare 2 miliardi di tassa sugli extraprofitti alle banche. Se c’è una “cintura nera” di prese in giro ai cittadini quella spetta di diritto a Giorgia Meloni – aggiunge -. Tre anni fa tornavamo dall’Europa con 209 miliardi per l’Italia ora ci torniamo con un’ipoteca di miliardi di tagli ogni anno. Da “patrioti” che erano “pronti” a tutto a nemici degli interessi dell’Italia basta poco: appena un anno di Governo”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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