VENEZIA (ITALPRESS) – Questo pomeriggio è avvenuta la consegna ufficiale al reparto di pediatria dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre dei proventi ricavati con la Festa degli Angeli di Carpenedo, l’evento patrocinato dal Comune di Venezia e dall’Ulss 3 Serenissima. Durante la tre giorni di manifestazione, rivolta a bambini e famiglie e andata in scena per la prima volta dal 30 settembre al 2 ottobre scorso, in occasione dei festeggiamenti del patrono di Mestre San Michele, sono stati raccolti 3.000 mila euro da destinare al miglioramento della pediatria, adempiendo allo scopo benefico che gli organizzatori si erano prefissati.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, hanno partecipato alla consegna dei proventi l’assessore alla Politiche educative, Laura Besio, e l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, mentre, per l’Ulss 3 Serenissima, hanno preso parte la primaria di pediatria, Paola Cavicchioli, e il direttore medico dell’Ospedale dell’Angelo, Chiara Berti. Erano presenti anche don Gianni Antoniazzi, parroco della Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio di Carpenedo, una rappresentanza della Croce Verde e del Gruppo Provinciale di Volontariato ANC Venezia ODV, che nell’ambito della manifestazione hanno svolto il servizio di primo intervento sanitario e di sicurezza; e un rappresentante degli sponsor. Hanno partecipato, infine, i “supereroi acrobatici”, i volontari dell’omonima associazione, che durante la tre giorni si sono resi protagonisti di due spettacolari voli acrobatici calandosi dal campanile della Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, vestiti una volta da supereroi e l’altra da angeli.
“Oggi assistiamo al coronamento di una splendida esperienza che speriamo possa ripetersi negli anni futuri – ha dichiarato l’assessore Besio – Qui riuniti ci sono tanti attori che hanno fatto parte, a vario titolo, di questa iniziativa, tra cui l’Azienda Ulss 3, beneficiaria dei fondi, i supereroi acrobatici, che ci hanno regalato uno spettacolo incredibile con il loro volo dal campanile, la Croce Verde che da sempre lavora al fianco del Comune, don Gianni e l’associazione Germogliamo da cui tutto è partito, ma anche i volontari e tutte le persone che ogni giorno scrivono la storia della nostra Città. La manifestazione di un impegno corale che dimostra ciò che la nostra Città è in grado di fare”. “Un esempio di come le nostre energie unite riescano a far funzionare le cose e a sostenere cause importanti – ha proseguito Venturini – Oltre a coloro che hanno messo in moto questa gioiosa iniziativa, ringrazio i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari impegnati nel reparto di pediatria, un reparto difficilissimo sia dal punto di vista tecnico che emotivo”.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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