Lionti “La mafia si combatte con il lavoro legale e sicuro”
PALERMO (ITALPRESS) - “E’ un delitto che ha portato alla cattura e all’arresto di latitanti e di chi gestiva la mafia nel territorio. Ma oggi non c’è ancora un movente e chi di fatto ha compiuto il delitto. Questo non significa che non si sono fatti passi in avanti o che la magistratura non ha proceduto nell’individuare le cosche mafiose e punirle. La mafia è radicata nel nostro territorio e dobbiamo fare di tutto per combatterla e si combatte con il lavoro vero, legale, retribuito e sicuro”. Così Luisella Lionti, segretaria generale UIL Sicilia, a Palermo, a margine di un evento per ricordare la scomparsa di Mico Geraci, il sindacalista ucciso dalla mafia 25 anni fa a Caccamo. “Molo trapezoidale e problema stazione marittima? Ho scelto di fare questo evento al Palermo Marina Yachting perché rispecchia la politica del fare - spiega -. Pasqualino Monti ha dimostrato che se si vuole si può creare un'infrastruttura nell'isola. E’ chiaro che bisogna fare i conti con il tessuto dell'illegalità che c’è. Sono convinto che persone come Pasqualino Monti ce ne vorrebbero tante”. xd6/vbo/gtr