Omicidio Geraci, il figlio “Dopo 25 anni attendiamo giustizia”
PALERMO (ITALPRESS) - “La Procura ha acquisito elementi importanti a seguito delle dichiarazioni di Nino Giuffrè, che ha anche descritto il contorno di questo omicidio e chi sono i presunti mandanti. Si tratta di dichiarazioni unilaterali, è chiaro però che per sostenere un dibattimento è necessario corroborare ulteriormente il materiate probatorio". Così Giuseppe Geraci, avvocato, funzionario della Regione Siciliana, figlio di Mico, il sindacalista ucciso dalla mafia a Caccamo, a margine di un evento a Palermo per ricordare la figura del padre. “A Caccamo ancora tanta gente ricorda mio padre con affetto - aggiunge -. Attendiamo con pazienza e fiducia che le dichiarazioni di Giuffrè vengano assistite da elementi che ci consentano un processo. Occasioni come questa servono per chiedere di accelerare. Il tempo non ci è amico, più passa più è difficile arrivare a elementi concreti: 25 anni sono troppi”. xd6/vbo/gtr