Rosolen “Friuli Venezia Giulia qualifica occupazione giovani e donne”

TRIESTE (ITALPRESS) – “Dall’esperienza delle società benefit il
Friuli Venezia Giulia può trarre spunti per la propria azione
legislativa su due direttrici: il miglioramento del welfare
territoriale attraverso il sostegno alla qualità del lavoro e la
qualificazione dell’occupazione di giovani e donne”.
Questo in sintesi il concetto espresso oggi dall’assessore
regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università
e famiglia del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen intervenuta all’apertura di Fabbricare Società, il secondo Forum delle società benefit che si svolge oggi a Trieste e proseguirà domani a Udine.
“L’attività legislativa della Regione, con l’utilizzo di risorse
sia regionali che del Fondo sociale europeo, è orientata
principalmente al tema della qualità del lavoro – ha dettagliato
Rosolen -. L’organizzazione delle società benefit sul nostro
territorio ci fornisce l’occasione per mettere in campo azioni
concrete di sostegno ai lavoratori e alle imprese sia per
incidere sui dati occupazionali che sulla qualità del lavoro in
termini di conciliazione con i carichi familiari e di supporto
al benessere”.
“La Regione – ha ricordato Rosolen – non può incidere nè sulla
contrattazione collettiva nazionale nè sul cuneo fiscale, ma può
attivare azioni per garantire un minor peso del costo della vita
sulle famiglie, ricordando che il nostro è l’unico Paese in
Europa dove gli stipendi negli ultimi 20 anni sono diminuiti
quasi del 3%”.
Un altro aspetto fondamentale su cui la Regione sta già
intervenendo riguarda le tipologie contrattuali “non solo con
contributi alle aziende per favorire le stabilizzazioni, ma anche
in maniera anticiclica per qualificare la qualità
dell’occupazione di giovani e donne, due fasce di lavoratori
delle cui competenze non possiamo fare a meno in quanto
fondamentali al mercato del lavoro”.
Su quest’ultimo tema “la Regione punta ad innalzare l’attuale
durata media dei contratti a tempo determinato, di circa quattro
mesi e con livelli retributivi tra i più bassi, ad almeno un
anno, rafforzandoli con percorsi formativi che possano
contribuire a colmare il divario tra questi e gli altri
lavoratori”, ha evidenziato ancora l’assessore.
Il Forum delle società benefit è promosso dalla Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia tramite l’Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa
e in collaborazione con Animaimpresa e Salone della CSR.
Proprio dai dati dell’analisi condotta dall’Agenzia su fonti
delle Camere di commercio, il numero delle società benefit in
Friuli Venezia Giulia è cresciuto del 52% da ottobre 2022 ad
agosto 2023, passando da 52 a 79. E se l’Italia è stato il primo
Paese in Europa e primo al mondo fuori dagli Stati Uniti ad aver
introdotto nel 2016 la legge sulle Società Benefit, una qualifica
che permette di superare la caratteristica di volontarietà delle
azioni di sostenibilità introducendo vincoli statutari e obblighi
normativi, il Friuli Venezia Giulia è la regione che per prima si
sta posizionando come attrattore di investimenti facendo leva
proprio sui mercati target più sensibili alla sostenibilità
d’impresa. Lo ha confermato il direttore dell’Agenzia Lavoro &
SviluppoImpresa Lydia Alessio Vernì ricordando l’attività
continuativa del tavolo di lavoro sulle società benefit condotta
in particolare nell’ultimo anno.
Alla due giorni del Forum prenderanno parte grandi personalità
nazionali e internazionali, imprenditori, accademici con
incontri, presentazioni, laboratori e scambi per riflettere e
discutere di sostenibilità, ecologia, rating ESG, politiche di
parità di genere e eguaglianza salariale.
-foto ufficio stampa Regione Fvg –
(ITALPRESS).

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