Concorso per medici in Calabria, Occhiuto “Più domande dei posti messi a bando”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Per la prima volta un concorso ha più domande dei posti messi a bando. Una circostanza unica perchè in tutta Italia c’è difficoltà a reclutare medici specializzati”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Catanzaro per presentare i dettagli del maxi bando di concorso per la selezione di 263 medici, bandito dall’Asp di Catanzaro, da destinare all’area dell’emergenza urgenza intra ed extra ospedaliera in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. In particolare, sono 433 le domande presentate e la prima prova è prevista il 13 novembre, mentre la stima del fabbisogno di medici in Calabria si aggirerebbe attorno alle 2.400 unità.
“Il delta tra i posti messi a concorso e le domande ci rassicura sul fatto che i posti messi a concorso possano essere integralmente coperti”, ha continuato Occhiuto. “Un risultato ottenuto perchè abbiamo centralizzato i concorsi e utilizzato tutte le innovazioni normative degli ultimi mesi che consentono ai medici che lavorano al Pronto soccorso di fare un upgrade in termini di carriera e agli specializzandi di lavorare negli ospedali prima del terzo anno. E’ la dimostrazione della forte attrattività del bando, e della capacità del territorio e della sanità calabrese di richiamare l’attenzione di tanti giovani medici, abituati oggi a percorsi lavorativi troppo incerti”.
Affiancato dalla nuova consulente per il Pnrr e edilizia sanitaria, Licia Petropulacos, il Governatore e Commissario ad acta per la sanità Occhiuto ha fatto anche un punto sullo stato del settore: “La Regione approverà i bilanci sicuramente, abbiamo smentito l’immagine della Calabria con i bilanci orali, i tavoli ministeriali hanno evidenziato che è stata fatta la circolarizzazione dei debiti e dei crediti. Rispetto alla situazione che abbiamo ereditato negli ultimi due anni soprattutto sul piano contabile sono stati fatti passi da gigante. Bisogna ancora intervenire sui Lea e sull’efficientamento e per questo abbiamo voluto creare Azienda Zero e questa squadra, nella quale l’adesione di Pietropulacos, che ha riconosciute e notevoli capacità, è strategica. Abbiamo costruito un modello di gestione amministrativa che ha creato un cordone sanitario tra la governance delle aziende e la politica locale”. Tornando sulla questione dei medici cubani reclutati in corsia, Occhiuto ha commentato: “Hanno lavorato con grande profitto negli ospedali, abbiamo detto che non avrebbero tolto alcun posto di lavoro a medici calabresi o italiani. L’operazione andrà avanti, c’è un’enorme carenza di medici soprattutto nel sistema della emergenza urgenza. A fine mese, presenteremo la nuova organizzazione con le nuove ambulanze che stanno arrivando. Stiamo notando che certe nostre scelte, inizialmente contestate, ora invece sono state seguite dal governo stesso, a conferma che avevamo visto giusto”.
– foto xd2 Italpress –
(ITALPRESS).

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