Medio Oriente, Crosetto “Israele non vuole scatenare fronte più ampio”

Guido Crosetto Ministro della Difesaduring the session in the Chamber of Deputies for the vote of confidence of the Meloni government October 25, 2022 in Rome, Italy. (Roma - 2022-10-25, Fabrizio Corradetti / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – “Penso che il ritardo” dell’operazione di terra dell’esercito dipenda dal fatto che Israele “non vuole fare un passo che possa scatenarle contro un fronte molto più ampio”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ospite a “Cinque minuti” in onda questa sera su Raiuno, in merito alle conseguenze dell’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre scorso.
“Israele non è in una posizione per cui ha un solo fronte: se ne possono aprire mille, per cui sta valutando tutto quello che può succedere”, ha spiegato. “Gaza è nel sud, ma a nord c’è Hezbollah, molto più forte di Hamas, organizzata militarmente, con molte più armi, sostenuta da sempre dall’Iran. C’è la Cisgiordania, dove la comunità palestinese è fortissima e dove sta crescendo un sentimento negativo, poi c’è la Siria. Le preoccupazioni che abbiamo da lontano sono le stesse che ha Israele al suo interno”, ha concluso Crosetto.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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