Al Candiani il 15 ottobre in scena “Peppe Servillo legge Marcovaldo”

VENEZIA (ITALPRESS) – Un mese di festeggiamenti e celebrazioni per il centenario della nascita di uno dei più grandi autori del ventesimo secolo: Italo Calvino. Questo straordinario scrittore italiano ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale, incantando lettori di ogni età con il suo stile unico e le sue affascinanti opere. Il Settore Cultura del Comune di Venezia ha ideato e organizzato, dal 15 ottobre, giorno in cui Italo Calvino avrebbe compiuto cent’anni, un periodo dedicato a celebrare la sua eredità letteraria e il suo impatto duraturo sulla cultura. Attraverso una serie di eventi, incontri e spettacoli, anche per i più piccoli, avremo l’opportunità di immergerci nelle pagine dei suoi romanzi e racconti, scoprendo ancora una volta la magia della sua narrativa. Il primo appuntamento è domenica 15 ottobre, ore 18.00, all’auditorium del Centro Culturale Candiani, con lo spettacolo “Peppe Servillo legge Marcovaldo” (Peppe Servillo, voce recitante e Cristiano Califano, chitarra).

Dalla lettura delle fiabe scelte emergono gli aspetti più fiabeschi e ironici del noto personaggio evidenziandone l’assoluta modernità: la complessa vita caotica in città, l’urbanizzazione senza razionalità ed ordine, l’industrializzazione crescente, la povertà delle fasce più basse della popolazione, la difficoltà dei rapporti umani ed interpersonali. Le storie di Marcovaldo ci invitano ad affrontare le difficoltà quotidiane con fantasia e immaginazione: ne coglieremo la dimensione di eroe tragicomico che ci insegna come in ogni momento della giornata si possano ricercare segni e occasioni per poter essere felici.

Il secondo appuntamento è per venerdì 27 ottobre alle ore 20.30, sempre all’auditorium del Centro Culturale Candiani,con lo spettacolo “La Distanza della Luna “, con Adriano Iurissevich (voce narrante, regia teatrale), Laura Moro (coreografie e danza), Stefano Gajon (clarinetti), Enrico Brion (composizione e drammaturgia, direzione dell’esecuzione, pianoforte).
Si tratta di un adattamento de “La Distanza della Luna” da “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino, con musiche e coreografie originali. Quattro elementi interagiscono sul palco raccontando la storia surreale, comica e poetica di Calvino: un attore, due musicisti e una danzatrice, insieme alla musica per dieci strumenti, omaggio del compositore veneziano Enrico Brion all’opera di Calvino.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

(ITALPRESS).

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