Occhiuto apre i lavori del “Calabria Digital Summit”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Nell’ambito della trasformazione digitale c’è ancora tanto da fare, abbiamo però un ecosistema favorevole alle buone pratiche, c’è una ricchezza di imprese e micro imprese che hanno maturato esperienze importanti”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto aprendo la giornata di lavori del “Calabria Digital Summit” in corso a Catanzaro e promossa da The Innovation Group con la mission di promuovere l’innovazione nella PA e nei Sistemi Territoriali.
“Stiamo cercando di mettere a sistema le attività che devono essere svolte per rendere più efficiente la pubblica amministrazione e attraverso questo percorso erogare servizi migliori – ha spiegato -. Siamo indietro per quanto attiene ai processi di digitalizzazione. Abbiamo in mente di costituire un’agenzia regionale per fare in modo che i fornitori, specie nelle aziende sanitarie, ci aiutino a realizzare applicativi sulla fase dei fabbisogni della pubblica amministrazione. Nella sanità abbiamo un punteggio Lea ancora più basso, ho verificato quest’anno che non vengono nemmeno caricati i flussi, non c’è un’attività utile a misurare la qualità delle prestazioni erogate. Spesso i ritardi sono dovuti al fatto che i decisori politici e amministrativi non hanno competenze sufficienti per valutare lo strumento più idoneo a realizzare un obiettivo. E quando è il mercato a decidere, questo avviene sulla base degli utili, dei profitti invece che sulla base dei servizi. Abbiamo bisogno di strutturare un’ecosistema delle conoscenze e delle esperienze per una virtuosa alleanza tra chi opera nel mercato e chi deve rivolgersi a questo per erogare servizi di qualità. Un’iniziativa come Calabria Digital Summit non deve essere un episodio isolato, ma l’inizio di una nuova stagione nei processi di digitalizzazione”.
Tra gli interventi istituzionali, anche quello di Alessio Butti, Sottosegretario di Stato all’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale: “Il governo è vicino ai territori per consentire loro di sfruttare nel migliore dei modi le grandi opportunità che tutto il PNRR e in particolare la trasformazione digitale mette a disposizione. Ci sono 95 mila interventi relativi ai vari piani per le reti ultraveloci, 28 mila civici e 167 scuole sono già connesse, mentre 96 strutture sanitarie sono in lavorazione. Inoltre, stiamo digitalizzando il servizio pubblico portando i dati sul cloud, in sicurezza, rendendo le banche dati anche interoperabili tra loro. Sono 378 i Comuni calabresi hanno già adottato PagoPa e l’app IO, altri 401 hanno avviato il percorso di abilitazione e di migrazione. Stiamo poi avanzando con l’innovazione soprattutto nel campo dell’Intelligenza Artificiale creando, così, una opportunità di lavoro per i giovani e anche di crescita per le imprese del territorio. Lavoriamo, ancora, per migliorare il Servizio Sanitario e tutelare i nostri dati proteggendoli da attacchi illeciti. Su questi fronti la Regione Calabria e tutto il Sud stanno facendo un ottimo lavoro”.
Filippo Pietropaolo, Assessore a Risorse Umane e Transizione Digitale della Regione Calabria, ha poi evidenziato che “le nostre imprese cominciano a fare rete, abbiamo circa 2.100 realtà che operano nel digitale e si stanno consorziando per diventare protagoniste nel mercato”.
– foto xd2 Italpress –
(ITALPRESS).

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