VENEZIA (ITALPRESS) – Martedì 26 settembre prende il via la V edizione del “Festival delle Idee”, che si svolgerà sino al 27 ottobre. L’evento è organizzato da “Associazione Futuro delle Idee” in collaborazione con l’M9 e gode del patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia, mentre alcuni eventi sono organizzati con il sostegno del Ministero della Cultura. Tema scelto per questa nuova edizione è: “Elogio dell’incertezza” che vuole mettere a fuoco l’idea d’incertezza liberata dalla sua accezione negativa, intesa come forza rigeneratrice capace di spingerci alla ricerca di nuove soluzioni, senza temere il cambiamento, come ribadito durante il corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento. “Un’edizione diffusa su tutto il territorio che vedrà coinvolti nomi importanti, forte la partecipazione da parte del Comune di Venezia – ha commentato l’assessore Paola Mar in conferenza stampa – Sarà un festival che grazie al tema dell’incertezza potrà dare risposte soprattutto ai giovani. Questo è il festival della città”.
Un mese di eventi disseminati in luoghi iconici di Venezia e Mestre, in spazi che diventano contenitori temporanei del sapere messo a disposizione delle persone. “Il Festival torna a mettere al centro del suo percorso le idee – ha ribadito la direttrice artistica Marilisa Capuano – restituendo potere alla parola con la convinzione che essa sia l’unico strumento capace di restituire tempo per l’ascolto, per la riflessione e la conoscenza. La cosa straordinaria è che edizione dopo edizione è diventato una “casa” che mette in rete le istituzioni, i cittadini, gli ospiti e gli sponsor, legandoli con un filo conduttore che è prima di tutto umano, oltre che professionale. Ogni anno cerchiamo temi di grande attualità, che permettano di far diventare tutti gli appuntamenti eventi unici. Il Festival è potuto crescere grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Venezia e della Regione del Veneto, dell’ULSS3 Serenissima e la collaborazione di tutti i nostri partner”.
La giornata di apertura del 26 settembre si svolgerà alla Scuola Grande di San Marco a Venezia dove Don Antonio Spadaro in dialogo con l’editorialista del Corriere della Sera Paolo Conti, getterà uno sguardo nuovo sulla figura di Gesù, spogliando la lettura dei testi sacri da orpelli e apparati, permettendo al pubblico di entrare in un mondo diverso, seguendo una narrazione immersiva e cinematografica.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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