Terremoto di magnitudo 4.9 in provincia di Firenze

RENDE - Inaugurazione della mostra Terremoti d Italia a Rende ( Cosenza ) presso il Museo del Presente, sismografo (RENDE - 2015-02-21, FRANCESCO MOLLO) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

FIRENZE (ITALPRESS) – È stato un risveglio particolarmente brusco quello che hanno subito poco prima dell’alba gli abitanti dell’Alto Mugello in Toscana visto che si sono registrate dalle 4:38 di questa mattina una serie di scosse di terremoto che hanno dato il via ad uno sciame sismico che almeno per il momento ha fatto circoscrivere come quella più intensa alle 5:10, di magnitudo 4.8, a 4 km a sud ovest dal Comune di Marradi. Immediatamente si è attivata la sala della Protezione civile della Provincia di Firenze che ha fatto partire i soccorsi, con molta gente che si è riversata in strada per la paura, anche se al momento non si registrano danni all’incolumità delle persone. Fra i primi a muoversi è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani che immediatamente si è sentito telefonicamente con i sindaci dei vari Comuni del territorio mugellano, poi intorno all’ora di pranzo ha sorvolato in aereo in particolare la cittadina di Marradi che sembra quella che ha subito i maggiori danni dalle scosse sismiche susseguitesi, con oltre 55 registrate già nelle tre ore successive alla prima segnalazione, mentre circa 300 le chiamate arrivate alla centrale 112 di richiesta informazioni e testimonianze di paura ma senza particolari criticità.

”Con l’assessore alla Protezione civile Monni stiamo facendo da questa mattina la verifica della situazione-ha spiegato Giani al termine del monitoraggio in elicottero sul territorio mugellano-. Su Marradi si presenta un quadro che rispetto alla scossa di 4.8 di magnitudo delle 5:10 è molto più gestibile di quanto avremmo potuto anche immaginare”. Il governatore toscano ha anche spiegato che la Rsa per anziani, Villa Ersilia, situata proprio nel Comune di Marradi, “è forse l’edificio di interesse pubblico che maggiormente ha risentito”, con i trenta ospiti presenti nella struttura per cui sono state attivate operazioni di trasferimento ad altre residenze vicine. “Venticinque sono gli sfollati perché gli edifici allo stato attuale si presentano con danni” quali “crepe, ma più è stata la paura – ha sottolineato ancora Giani -. Non si registrano danni alle persone. Si è proceduto poi alla verifica alle scuole e ai luoghi di culto, sono tre quelli che presentano ancora dubbi sulla loro agibilità o meno, dunque sostanzialmente una situazione che ha risentito” dello sciame sismico odierno “ma ci saremmo potuti aspettare molto di più”.

Nessun problema viene segnalato all’ospedale di Borgo San Lorenzo, sempre nel Mugello mentre sotto attenzione ci sono alcuni edifici e chiese a Marradi, in particolare Popolano, Cardeto e Sant’Adriano, e a Palazzuolo sul Senio. Giani ha anche fatto sapere come con la Protezione Civile toscana “è stato allestita un’area di assistenza ai cittadini e alla comunità nella palestra della scuola elementare Dino Campana di Marradi, in caso di necessità o per chi ha paura”. Proprio in merito agli edifici scolastici, il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, ha subito deciso fin dalla prima mattina la chiusura di ogni istituto di ordine e grado fino al termine di una loro approfondita indagine. Per ciò che riguarda le infrastrutturali ferroviarie che collegano all’Alto Mugello la circolazione al momento rimane sospesa in via precauzionale sulla linea Firenze-Faenza tra Borgo San Lorenzo e Marradi, mentre sulle altre linee, fra cui l’Alta velocità Firenze-Bologna, si sono segnalati alcuni ritardi soprattutto nella prima parte della giornata, ed una momentanea deviazione sulla vecchia direttissima, con passaggio per Prato, per le necessarie verifiche del caso, per poi la sua successiva normale ripresa.

-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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