Come aprire un centro sportivo: la procedura, lo statuto, le richieste e tutte le normative e agevolazioni per poter avviare un’associazione sportiva.
Aprire un centro sportivo non vuol dire aprire una palestra, bensì un’associazione composta da persone che hanno in comune interessi sportivi e che sostengono l’operato di squadre sportive, senza scopo di lucro. Anche se si tratta di una semplice procedura, l’apertura di un centro sportivo comporta il rispetto di una serie di normative per poter usufruire di agevolazioni fiscali riservati esclusivamente per i centri sportivi.
Come aprire un centro sportivo, la procedura
1.Creazione dello statuto
Per prima cosa, bisogna creare un’associazione, che consiste nello stilare uno Statuto (D. Lgs. 460/97), cioè un Atto Costitutivo, per definire gli obiettivi che si vogliono perseguire. A tal proposito, si dovrà compilare una lista dei soci fondatori, specificando compiti e mansioni. Bisognerà inoltre disporre di libri verbali, contabili su cui registrare tutte le attività e iniziative del centro.
2.Deposito dello statuto
Dopo aver provveduto a redigere lo statuto, dovrete depositarlo in duplice copia bollata presso l’Ufficio Registri Atti Privati e chiedere all’agenzia delle entrate un Codice Fiscale per un’attività non commerciale cioè senza vendita di bevande o cibi. Se avete intenzione di ospitare anche un bar, dovrete aprire una Partita iva e iscrivervi nel R. E. C. (Registro esercenti il commercio).
3.L’ubicazione
Dopo che avete affittato o acquistato il locale, dovrete verificare che sia a norma, in primis se è accatastato in C/1 o C/4: quest’ultimo se è un centro sportivo senza fine di lucro. In caso contrario dovrete chiamare un Tecnico Abilitato per procedere alla variazione catastale. Dovrete inoltre procurarvi la documentazione che attesti l’agibilità e l’idoneità sanitaria nel locale, prestando attenzione sulle norme di sicurezza per i locali pubblici relative alle barriere architettoniche.
Se volessi aprire un bar nel centro sportivo?
Come già accennato, all’interno del centro è possibile aprire un bar, ma oltre alla partita IVA dovrete procurarvi le autorizzazioni necessarie alla somministrazione di cibi e bevande: vendita riservata solo ai soci).
A chi posso rivolgermi?
Le leggi che regolano l’apertura e la gestione di un centro sportivo sono molteplici, pertanto vi consiglio di visitare i siti dell’Endas e dell’Arci, Associazioni nazionali che si occupano di fornire consulenza specifica a chi desidera aprire dei centri o dei circoli: dovrete pagare una quota di iscrizione annuale di circa 1.000 euro.
Ho diritto ad agevolazioni fiscali?
E’ bene sottolineare che lo Statuto, cui fa riferimento questo tipo di associazione, vi consente di usufruire, di notevoli privilegi e agevolazioni fiscali, contabili ed amministrative. Al riguardo, è preferibile consultare gli uffici comunali per avere possibili agevolazioni previste per l’affitto dei locali e di eventuali campi da gioco.
Centro sportivo, informazioni utili
- -Chi frequenta il centro sportivo deve essere un associato tesserato
- -La tessera viene rilasciata a tutti i soci dietro una quota, che servirà a finanziare esclusivamente le attività del centro e ad attestare l’iscrizione al centro.
- -La tessera da diritto di partecipare alle iniziative e di usufruire dell’eventuale punto ristoro.
- -Poiché non si tratta di un’attività commerciale, il centro non è aperto al pubblico, ma solo ed esclusivamente ai soci tesserati.
E’ nel vostro interesse rispettare determinate requisiti e regole, onde evitare di essere soggetti a forti pene e sanzioni che possono includere la chiusura dello stabile.