Caner “I turisti sono soddisfatti delle destinazioni venete”

Venezia - Turisti nei taxi e in giro nel giorno dell' acqua alta a Venezia (Venezia - 2019-12-22, Duilio Piaggesi) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

VENEZIA (ITALPRESS) – “Con i dati qualitativi messi a disposizione nella piattaforma dell’Osservatorio del Turismo Regionale Veneto, frutto della collaborazione con The Data Appeal Company, sappiamo che nei primi mesi dell’estate 2023 (inizio maggio-metà luglio) le destinazioni venete godono di un’ottima reputazione online. La valutazione dei turisti oscilla, infatti, tra l’85/100 e l’88/100”. Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, riferendosi ai dati che emergono dalle elaborazioni presenti nella sezione di Hospitality Data Intelligence dell’Osservatorio del Turismo Regionale, implementata grazie alla collaborazione con Federalberghi Veneto, Faita Nordest, CCIAA di Padova, Padova Convention and Visitors Bureau e Hospitality Benchmark, in cui oltre al tasso di occupazione delle strutture ricettive in Veneto si ha un quadro sul grado di soddisfazione degli ospiti.
“I turisti che visitano le destinazioni del Veneto sono estremamente soddisfatti dall’accoglienza ricevuta e dell’ampia offerta turistica. Nelle località balneari apprezzano molto le spiagge con stabilimenti ben organizzati e numerosi servizi – specifica l’Assessore regionale -. Le Organizzazione di gestione della Destinazione, OGD, all’interno delle quali si collocano città d’arte quali Venezia, Padova, Verona, Treviso e Vicenza spiccano per l’incredibile offerta culturale che si estende anche al di fuori dei centri storici. L’area delle Terme e dei Colli Euganei si contraddistingue per il perfetto connubio tra i trattamenti termali e le numerose attività ed esperienze fruibili all’interno dell’area del Parco Regionale dei Colli Euganei. Nelle Dolomiti e nelle diverse località montane, infine, i turisti sottolineano la soddisfazione per la bellezza dei paesaggi e per la qualità del cibo tipico di questi luoghi, mentre nel Lago di Garda è molto apprezzata la possibilità di unire attività outdoor alla visita di borghi e piccoli centri storici”. Dai giudizi dei turisti emerge però la preoccupazione legata all’incidenza dell’aumento dei costi della vacanza, che risulta più marcato durante la stagione estiva.
“La stagione turistica estiva 2023 in Veneto è partita con piede giusto: a maggio e giugno c’è stato un incremento del tasso di occupazione in quasi tutti i comparti ricettivi (Città d’Arte, Mare, Montagna, Lago, Terme) e nei campeggi (Mare, Lago) – specifica Caner -. In particolare, per il comparto ricettivo si nota un aumento del turismo più marcato nelle Città d’Arte, alle Terme e in Montagna, destinazioni che avevano visto una più lenta ripresa nel 2022. Alle Terme e nelle Città d’Arte il tasso di occupazione delle camere è superiore al 70 per cento con un incremento rispettivamente del +8,6 per cento e +7,6 per cento. La Montagna vede, invece, un tasso di occupazione tra il 45 e il 55 per cento, considerando anche che il mese di maggio rappresenta un periodo di bassa stagione per questo comparto, e in aumento del +14,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022”.
“Nonostante il maltempo che ha interessato in queste ultime settimane anche la nostra regione, in particolare la costa Veneta, e il generale rincaro dei prezzi, le destinazioni Mare e Lago registrano buoni risultati nel bimestre maggio-giugno – conclude Caner -. Per quanto riguarda il comparto ricettivo nella Costa Veneta a maggio il tasso di occupazione si è attestato intorno al 40 per cento, superiore rispetto all’anno precedente. Anche giugno ha registrato ottimi risultati, con un’occupazione delle camere che supera il 70 per cento. Nel Lago l’inizio della stagione estiva mostra prospettive favorevoli: qui nel mese di maggio il tasso di occupazione ha raggiunto quasi il 65 per cento, mentre nel mese di giugno ha sfiorato l’80”.
Guardando ai mesi successivi, i dati e le previsioni per il mese di luglio (rilevati nella terza settimana di luglio) vedono un tasso di occupazione medio già superiore all’ 80 per cento per Mare e Lago; del 75 per cento per le Città d’Arte e oltre il 65 per cento per Terme e Montagna. Per quanto riguarda il mese di agosto invece, le prenotazioni già effettuate registrano un’occupazione media del 65 per cento per Lago e Mare, superiore al 50 per cento in Montagna e alle Terme e del 40 per cento nelle Città d’Arte.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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