UDINE (ITALPRESS) – “Incentivare i giovani nell’avviare e nel portare avanti attività di imprenditoria è fondamentale per aumentare la dinamicità del tessuto produttivo del territorio. Il Friuli Venezia Giulia vanta un elevato numero di imprese giovanili, che l’Amministrazione regionale punta a sostenere anche attraverso strumenti e linee contributive dedicate. Sono certo che dal confronto con queste realtà possano nascere idee e sviluppi importanti per la nostra economia”. E’ la riflessione dell’assessore regionale alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, che nel palazzo della Regione a Udine ha incontrato i rappresentanti del Comitato imprenditoria giovanile della Camera di commercio di Pordenone-Udine. Presenti tra gli altri il presidente del Comitato Luca Rossi e i delegati di Confartigianato Pordenone, Confartigianato Udine, Confindustria Udine, Confcommercio Pordenone, Confcommercio Udine, Coldiretti Pordenone, Coldiretti Udine, Confcooperative-Agci-Legacoop Fvg e Cna Fvg.
Nell’occasione è stato fatto il punto sugli strumenti regionali già in essere a beneficio delle imprese giovanili e sono state condivise ulteriori proposte per favorire lo sviluppo e la diffusione di attività imprenditoriali gestite dai giovani.
“Il dialogo e l’ascolto con le associazioni di categoria – ha precisato Bini – hanno sempre contraddistinto l’operato di questa Amministrazione e nella legislatura in corso l’obiettivo è portare avanti il confronto attivo, anche e soprattutto con i rappresentanti più giovani del tessuto produttivo regionale, per rendere sempre più efficace l’azione di governo”.
L’assessore ha poi ricordato alcuni degli interventi più significativi già messi in campo. “A partire dalla legge SviluppoImpresa approvata nella scorsa legislatura – ha evidenziato Bini – siamo intervenuti con la concessione di contributi a fondo perduto a favore di start-up costituite da giovani che non hanno ancora compiuto 40 anni di età, per un totale di quasi 5 milioni di euro. L’imprenditorialità giovanile è stata inoltre incentivata con l’assegnazione di punteggio premiale ai progetti di internazionalizzazione presentati dalle imprese, oltre che con specifici bandi per l’acquisizione di servizi di temporary management e l’assunzione per il primo periodo di attività di personale manageriale altamente qualificato”.
Tra le misure in fase di attuazione evidenziate dall’assessore rientra, in particolare, la normativa per migliorare le condizioni per l’accesso al credito agevolato da parte delle start up e delle piccole imprese innovative, con finanziamenti a tasso agevolato della durata massima di 10 anni. Infine, l’assessore ha ribadito l’attenzione e il sostegno a forme di turismo lento, come gli alberghi diffusi.
– Foto: Ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia –
(ITALPRESS).