Milano, Progetto Arca inaugura market solidale in viale Bodio

MILANO (ITALPRESS) – Una presenza concreta sul territorio per far fronte ai bisogni non solo di generi alimentari di una fascia della popolazione milanese sempre più numerosa a causa della difficile situazione economica. Con questo spirito è stato inaugurato questa mattina in viale Bodio (zona nord di Milano) il nuovo Market Solidale di Fondazione Progetto Arca. Presenti al taglio del nastro per le istituzioni il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore comunale al Welfare Lamberto Bertolè e l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, oltre a rappresentanti dei principali finanziatori dell’iniziativa e di Progetto Arca (Fondazione Fiera Milano, JTI Italia e Osama). A margine dell’evento, il primo cittadino ha voluto ricordare che “Arca, che il prossimo anno ne compie 30, ha la capacità di essere sempre in linea con i bisogni del tempo”. “Le città sono difficili in tutto il mondo e anche Milano lo è inutile negarlo. Poi tutti devono fare ma loro parte ci sono iniziative anche piccole, ma significative come queste e anche il comune deve fare la sua parte – ha aggiunto – In un periodo storico in cui ‘fare la spesà è un’incombenza vissuta con grande preoccupazione da tante persone che vivono una situazione di fragilità economica e sociale, garantire a chi ne ha bisogno alimenti, prodotti per l’igiene o per l’infanzia è un gesto di straordinario valore che, grazie alla formula del Market solidale, assume un significato ancora più ampio e profondo”. Il progetto, nato grazie al sostegno di Fondazione Fiera Milano, Jti Italia, Osama e la collaborazione con il Comune di Milano e Regione Lombardia, permetterà di offrire un aiuto concreto a 150 nuclei familiari. Il Market solidale di viale Bodio nasce dall’esperienza del modello consolidato a Rozzano, dove sorge da 4 anni un emporio solidale attraverso il quale Progetto Arca garantisce un sostegno alimentare a 350 famiglie della zona. Negli anni si sono aggiunti altri due punti nel quartiere Baggio e in via Sammartini. In viale Bodio l’attenzione si concentra sul supporto alimentare, che soddisfa un bisogno primario, ma che diventa anche uno strumento di aggancio per l’orientamento e l’accompagnamento a un’eventuale presa in carico da parte di Progetto Arca o dei servizi sociali. L’obiettivo, dunque, non è solo “fare la spesa”, ma salvaguardare la dignità di ogni persona, proteggendola dalla solitudine e dall’esclusione sociale, conseguenze spesso inevitabili della povertà. L’immobile di viale Bodio ha subìto un’importante ristrutturazione che oggi permette di poter accogliere le persone in un ambiente bello e funzionale, che si presenta come un vero e proprio negozio, con la differenza che all’uscita non ci sono casse e scontrini da pagare. Presente anche uno spazio giochi per accogliere i bambini mentre i genitori fanno la spesa. Le famiglie beneficiarie vengono individuate dai servizi sociali o segnalate da associazioni partner tra coloro che abitano nei quartieri del Municipio 9. Prima di accedere al market, gli assistenti sociali di Progetto Arca valutano la composizione del nucleo familiare (presenza di minori e anziani), la condizione socioeconomica, la situazione abitativa e lavorativa, i bisogni primari. Per ognuna di loro, il programma personalizzato di sostegno dura 6 mesi, rinnovabile per altri 6. La spesa viene fatta su appuntamento (il market è aperto tre pomeriggi a settimana per le famiglie selezionate) scegliendo in base alle proprie esigenze fra prodotti freschi e a lunga conservazione, alimenti e beni per l’infanzia, prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale. Con un’attenzione anche alla povertà educativa, sono presenti anche libri e quaderni. Alle famiglie viene assegnata una card a cui sono associati dei punti sulla base del numero di componenti del nucleo familiare. Con questi punti, che si rinnovano mensilmente, è possibile acquisire i prodotti del market. Oltre a garantire il supporto alimentare, l’obiettivo è aiutare le famiglie a gestire meglio le risorse: per questo è presente la figura dell’educatore finanziario. I prodotti alimentari del market provengono dal Banco Alimentare della Lombardia, partner storico di Progetto Arca, oltre che da donazioni di aziende agro-alimentari o derivanti dal recupero delle eccedenze di alcuni supermercati, salvate così dallo spreco e ritirate quotidianamente dai volontari di Progetto Arca. Fondamentale il ruolo dei volontari anche per l’accompagnamento delle persone nella scelta tra gli scaffali, offrendo consigli sulla spesa e su una corretta alimentazione. Gli operatori, oltre al colloquio iniziale, si occupano di coinvolgere i beneficiari in attività di orientamento, informazione e socializzazione, con l’opportunità di partecipare a laboratori, incontri tematici e ricevere consulenze specifiche (per esempio: incontri con un nutrizionista o realtà del territorio). Il cibo diventa così l’elemento chiave per la costruzione di relazioni e di percorsi educativi di cittadinanza consapevole. Pur assente, il presidente di Fondazione Progetto Arca Alberto Sinigallia non ha mai smesso di sottolineare l’elevato numero di famiglie che oggi in Italia vivono in uno stato di povertà assoluta (1,9 milioni) e coloro che non possono sostenere le spese minime per una vita accettabile (5,6 milioni). Anche il capoluogo lombardo presenta una situazione difficile. “Dal nostro osservatorio sulle famiglie, a Milano e hinterland, a cui dedichiamo l’aiuto alimentare, registriamo in questi ultimi anni un aumento del 20% delle richieste. La pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi energetica, il rincaro dei prodotti alimentari sono tutte cause di un aggravamento della qualità di vita di tante famiglie, soprattutto quelle numerose, che fino a poco tempo fa non arrivavano alla terza settimana del mese, e ora non arrivano alla seconda – ha dichiarato – Persone che non hanno la possibilità di accedere a un’alimentazione sana e giusta in qualità e quantità. Osserviamo una facilità preoccupante con cui troppi scivolano nella fragilità estrema. Da qui la nostra volontà e il nostro impegno per aprire il Market solidale di viale Bodio, a cui ne seguiranno altri in città”. Per il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali, “le criticità sociali che si stanno sempre più ampliando in questi anni necessitano di attenzione. Per questo motivo abbiamo subito aderito a questa iniziativa di Fondazione Progetto Arca, con cui è in corso una collaborazione da ormai molto tempo, che va proprio nella direzione di dare un sostegno a chi è in condizioni di disagio”. “Lo dicono i numeri, ma lo vediamo anche ogni giorno nei diversi luoghi della città in cui vengono distribuiti generi alimentare. E’ una emergenza sociale a cui come Fondazione Fiera Milano sentiamo il dovere di dare un contributo, confermando il nostro impegno a supporto della comunità ponendo al centro le persone”, ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xh7

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