SILVERSTONE (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Innanzitutto tanti complimenti allo straordinario pubblico di Silverstone: 480.000 presenze sono un record impressionante, un segno dello straordinario momento di popolarità che sta vivendo la Formula 1”. Con queste parole Mario Isola, direttore motorsport della Pirelli, inizia la sua analisi dul Gp di Gran Bretagna vinto da Max Verstappen, davanti a Lando Norris e Lewis Hamilton. “Dal punto di vista delle gomme questo fine settimana ci ha dato delle risposte importanti – sottolinea Isola -. L’introduzione della nuova costruzione si è svolta secondo i piani e le prime analisi dei dati sono in linea con le aspettative. L’indicazione che tutte e tre le mescole potessero essere utilizzate in gara è stata confermata dal suo svolgimento. Certamente le temperature odierne sensibilmente più fresche rispetto a venerdì hanno consentito un utilizzo più prolungato e intenso della Soft ma, a prescindere da questo aspetto, è un fatto che la possibilità di poter scegliere fra tre mescole abbia permesso alle squadre di poter individuare le combinazioni di gomme più adatte alle rispettive vetture”.
Isole con una “considerazione sul degrado che è stato inferiore alle previsioni su tutti e tre i tipi di mescole pur su una delle piste più severe per i pneumatici. Ciò ha anche permesso alle squadre di poter estendere la lunghezza degli stint senza accusare cali significativi in termini di prestazione”.
Con questo successo la Red Bull eguaglia la McLaren al vertice della classifica delle vittorie consecutive (11): l’ultima gara non vinta da un pilota della squadra austro-britannica è stata il Gran Premio del Brasile, conquistato da George Russell.
La strategia più utilizzata è stata quella su una sosta ma, rispetto alle previsioni della vigilia, ne è stata protagonista quasi assoluta la Soft. La C3 non è stata utilizzata solamente dalle due Ferrari e dalle due McLaren. La mescola più usata durante il Gran Premio è stata la C2, con cui sono stati completati 485 giri, il 50% della percorrenza complessiva. In seconda posizione si piazza la C3 (337 giri, 34,74%), seguita dalla C1 (148, 15,26%). Lo stint più lungo con le Soft è stato completato da Russell (28 giri), con le Medium da Verstappen, Norris, Hamilton e Alonso (33) e con le Hard da Bottas (32).
I giri più veloci per ciascuna mescola sono stati ottenuti sempre con un set che aveva dieci o più giri alle spalle. Con la C1 il miglior tempo (1.30.543) lo ha fatto Norris al giro 43 con un treno di gomme che aveva percorso 10 tornate, con la C2 il più veloce è stato Russell (1.31.124) al tredicesimo giro del suo secondo stint mentre il giro in assoluto più rapido della gara è stato stabilito da Verstappen col tempo di 1.30.275 al giro 11 del suo secondo stint con la C3. Va tenuto peraltro presente che dopo il pit-stop di Russell e Verstappen la gara è stata neutralizzata per cinque giri.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Isola “Silverstone da record, analisi dati in linea con le aspettative”
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