TRIESTE (ITALPRESS) – “Si tratta di un riconoscimento particolarmente significativo, perchè testimonia come la Regione sia impegnata nella costruzione di un sistema territoriale sostenibile e proiettato nella transizione digitale e in quella ecologica; il tutto avendo la capacità di accedere ai fondi europei che rappresentano un’opportunità strategica per poter finanziare quelle azioni necessarie a supportare cittadini e imprese a fronte dei cambiamenti, in primis tecnologici e climatici, con i quali dobbiamo saperci confrontare, in un contesto globale in cui l’Occidente democratico non deve essere dipendente sul piano energetico e della tecnologia digitale da stati guidati da regimi dittatoriali”. Lo ha detto a Bruxelles il governatore Massimiliano Fedriga in occasione del conferimento del Premio Regione Imprenditoriale (EER) 2024 – promosso dal Comitato europeo delle Regioni in collaborazione con le altre Istituzioni europee – all’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, a distanza di otto anni dell’ultima assegnazione a una Regione italiana (in quell’occasione fu la Lombardia). L’evento si è tenuto nell’emiciclo del Parlamento europeo, nel corso della sessione plenaria del Comitato.
Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, il Comitato ha premiato le politiche programmate per il 2024 all’interno di obiettivi, tangibili e raggiungibili, partendo dal fermo impegno politico di raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Questo punto d’arrivo richiede tutta una serie di importanti investimenti nei settori della digitalizzazione e dell’efficienza energetica a livello regionale.
Da qui, come ha sottolineato il governatore, la capacità dell’Amministrazione di avvalersi di una combinazione di fondi regionali affiancati a quelli nazionali e comunitari, come il Next generation EU e il Repower EU. A ciò, in termini di risultati, si accompagna il progetto transfrontaliero Valle idrogeno Alto Adriatico che svolge un ruolo centrale nell’attrarre nuovi investimenti settoriali di cui beneficiano soprattutto le start-up e le Pmi attive nel settore.
Nel dettaglio, uno dei fattori qualificanti della strategia regionale è quello di aver saputo, imprimendo un cambiamento rispetto al passato – è spiegato in una nota -, mettere insieme istituzioni, enti locali, Università, Centri di ricerca, Pmi, grandi imprese e terzo settore sull’elaborazione di una pianificazione strategica condivisa del territorio.
“In quest’ottica – ha detto Fedriga – l’integrazione e un efficace collegamento tra gli istituti di ricerca presenti nella nostra regione con il mondo delle imprese sono testimoniati dai risultati superiori del Friuli Venezia Giulia in diversi settori dell’innovazione. Negli ultimi due anni, in particolare, la Regione ha cofinanziato diversi incubatori d’impresa e acceleratori di iniziative imprenditoriali, proprio per favorire lo sviluppo sostenibile del Fvg”.
“Il Premio EER 2024 – ha aggiunto il governatore in conclusione – ci consentirà anche di ampliare lo scambio di esperienze e la collaborazione con altre realtà locali europee, come ad esempio la regione polacca della Malopolska, con la quale lavoriamo già nell’ambito della rete Vanguard Initiative sul tema dell’idrogeno, e la regione del Sud della Moravia (Repubblica Ceca) con cui da tempo sono stati allacciati rapporti di collaborazione bilaterale”.
Il marchio Regione imprenditoriale europea è un progetto che seleziona e premia ogni anno territori dell’Ue che dimostrano di avere una strategia imprenditoriale eccellente e innovativa, indipendentemente dalla loro dimensione. Alle istituzioni locali che presentano il piano d’azione più credibile, lungimirante e promettente viene conferito il premio di “Regione imprenditoriale europea” per l’anno successivo.
– Foto Ufficio stampa Regione Fvg –
(ITALPRESS).