TRIESTE (ITALPRESS) – “Nella seduta odierna abbiamo condiviso una mappatura aggiornata delle ulteriori progettualità da candidare nell’alveo dei fondi strutturali europei e del Pnrr. E’ stata un’occasione per redigere un elenco di priorità di intervento che vanno dal rischio idrogeologico alla messa in sicurezza delle infrastrutture viarie, delle scuole, asili e palestre, fino al comparto della salute e dell’efficientamento energetico.
Progettualità che l’Amministrazione regionale considera strategiche e che si attestano a 1 miliardo e 40 milioni di euro”. E’ questa la novità comunicata dall’assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, oggi nel palazzo della Regione a Trieste, durante il nono incontro della cabina di regia del Pnrr e primo della nuova Amministrazione regionale.
“Un confronto proficuo sulle tante proposte da candidare che ha dato conto di un lavoro svolto nella predisposizione delle progettualità da presentare, approfondito e tecnicamente di alto profilo – ha spiegato Zilli – che dimostra un’elevata capacità e un’efficienza dell’Amministrazione regionale, delle sue strutture e degli Enti locali anche sul fronte del rispetto delle tempistiche”.
Durante la riunione è emersa la necessità da parte di alcune Amministrazioni comunali di prorogare le tempistiche strette previste nei cronoprogrammi, in particolare sugli interventi di messa in sicurezza di asili e scuole: “il nostro impegno è di ottenere la proroga – ha garantito Zilli -: vogliamo che le risorse messe a disposizione possano essere compatibili con la loro messa a terra garantendo gli investimenti a favore del territorio”.
Fra le priorità rientrano la riduzione del rischio idrogeologico con la realizzazione di interventi complementari allo scolmatore del Cormor, messa in sicurezza delle arginature del torrente Torre e del fiume Isonzo (241 mln); investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico (20 mln) a favore dell’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti; realizzazione di impianti irrigui, micro invasi e laghetti per la razionalizzazione delle risorse idriche e la valorizzazione delle colture di pregio (269 mln). A queste progettualità si affiancano quelle relative al settore salute (100 mln) per finanziamenti aggiuntivi da destinare alle case della comunità e ospedali di comunità e iniziative legate al Repower Eu, la linea di finanziamento messa a disposizione dall’Unione europea nel quadro del Pnrr, con contributi alle imprese per l’efficientamento energetico (50 mln). Altre progettualità hanno riguardano la mobilità ciclistica (16mln e 369mila), interventi di messa in sicurezza di scuole, asili e palestre (10 mln), ed interventi strutturali sulla linea ferroviaria Udine-Cividale (19 mln).
– Foto Ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia –
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