ROMA (ITALPRESS) – Il Mondiale rally approda in Sardegna per la seconda tappa consecutiva su terra e celebra il ventennale della gara, vinta nella sua prima edizione nel 2004 da Petter Solberg su Subaru. Per l’occasione tornerà alla guida della sua Toyota Sebastien Ogier, che proverà a contendere la leadership del Campionato al suo compagno di squadra Kalle Rovanpera in un rally che come al solito si preannuncia pieno di difficoltà, tra le quali una delle prove speciali più lunghe della stagione: la Monte Lerno, di 49,9 chilometri, da percorrersi due volte il venerdì. Tra le principali sfide del Rally di Sardegna si segnalano: gli sterrati spesso sabbiosi e morbidi, tipici dell’area nord-occidentale dell’Isola, ma allo stesso tempo molto accidentati e resi torridi dal sole, che mettono a dura prova le gomme; tappe veloci e strette che non lasciano margine di errore nell’approccio dei piloti e nel set-up delle vetture; la prova di Monte Lerno, soprattutto a causa dell’insolita lunghezza, che mette sotto stress gomme e vetture, e quella di apertura del venerdì, la Tantariles, di “soli” 10 chilometri ma molto selettiva e dura, riproposta per la prima volta dopo 20 anni.
Tali condizioni hanno indotto Pirelli a puntare sulla versione hard delle Scorpion KX come prima scelta, ovvero su pneumatici in grado di assicurare resistenza e durata anche nelle prove più lunghe, con le superfici più abrasive e alle temperature più alte. Option saranno le Scorpion KX SA a mescola morbida, dotate di grande versatilità e in grado di garantire aderenza ottimale anche su fondi scivolosi e con minore grip. Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 24 e 8 pneumatici, ai quali ne vanno aggiunti 4 per lo shakedown, nella mescola scelta dall’equipaggio. Per le vetture WRC2 e il WRC3 sono disponibili gli pneumatici della gamma Scorpion K che condividono molte delle caratteristiche delle KX sviluppate per le vetture Rally1. In Sardegna, le Rally2 monteranno le versioni K4B (hard) e K6B (soft), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K4A (duri) e i K6A (morbidi). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 22 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option, alle quali va aggiunto un set per lo shakedown.
“La Sardegna è un rally che conosciamo molto bene, tanto che ci abbiamo sviluppato in gran parte le nostre gomme da sterrato, ma non va mai sottovalutato per le insidie che può nascondere, totalmente diverse da quelle delle due precedenti gare su terra della stagione – sottolinea Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli -. Sono molto curioso di vedere come i piloti affronteranno una prova speciale così lunga e impegnativa come quella di Monte Lerno e in genere tutta la giornata del venerdì, che, come al solito, si annuncia come quella determinante per l’intera gara. Le hard come prime sono una scelta obbligata in Sardegna, ma l’extra grip della morbida offre ai team un’opzione interessante per molte prove speciali”.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).
Testoni “Conosciamo bene le possibili insidie del Rally Sardegna”
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