Libia, Onu “Non è un porto di sbarco sicuro”

Mazara del Vallo.(TP) Arrivo al porto dei 18 pescatori sequestrati in Libia (Mazara del Vallo - 2020-12-20, Alessandro Fucarini) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Secondo un rapporto compilato dalla Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia, il Paese nordafricano non è un porto di sbarco sicuro. Pur rilevando che le violazioni contro rifugiati e migranti in Libia continuano senza sosta, anche nei centri di detenzione, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ribadito che la Libia non è un paese sicuro per i richiedenti asilo. “A tutti i rifugiati e migranti intercettati lungo la rotta del Mediterraneo centrale dovrebbe essere assegnato un porto sicuro di sbarco, in conformità con il diritto del mare, il diritto marittimo internazionale, il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto dei rifugiati”, ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite. Guterres ha anche chiesto alternative alla detenzione basate sui diritti, anche stabilendo quadri giuridici e politici per gestire la migrazione in linea con il diritto internazionale. (ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogramma.it

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