BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “È fondamentale discutere della nuova proposta di direttiva sulla confisca dei beni a livello internazionale. Oggi trattiamo un aspetto particolare della normativa europea, che nasce nel nostro Paese all’inizio degli anni ’80: le misure patrimoniali. Mio padre intuì che la mafia si poneva come un’organizzazione imprenditoriale, che occorreva contrastare”. Così l’eurodeputata del Partito Democratico, Caterina Chinnici, a margine dell’evento “Il valore della memoria, la continuità dell’impegno – Nuovi strumenti europei nella lotta al crimine organizzato” al Parlamento europeo di Bruxelles. “Dal 2014 ho dedicato ogni anno un momento alla memoria, in particolare a quella di mio padre Rocco Chinnici, che con il suo lavoro e metodo innovativo all’epoca ha assegnato uno spartiacque fra il prima e dopo nella lotta alla criminalità organizzata nel nostro Paese. Ogni anno voglio dedicare un momento di riflessione sulle normative europee più avanzate“, ha aggiunto Chinnici.
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