Veneto, il Parkinson colpisce 17.700 persone a livello regionale

VENEZIA (ITALPRESS) – Un “Manifesto Europeo” per prendersi cura delle persone affette da Malattia di Parkinson. Lo ha sottoscritto oggi a Treviso, in occasione della giornata mondiale dedicata alla patologia, l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali del Veneto, Manuela Lanzarin. “In Veneto, nel 2021 sono risultate affette da Malattia di Parkinson oltre 17.700 persone, la maggior parte delle quali (90%) ha un’età superiore ai 65 anni – sottolinea l’assessore -. Dalle previsioni epidemiologiche questo numero è destinato a crescere progressivamente. Tale patologia coinvolge prevalentemente il sesso maschile (53%) e si associa ad una importante comorbilità. E’ una patologia che impegna non solo l’ambito sanitario, ma impatta sulla vita delle famiglie e sul tessuto sociale. Non dimentichiamo che negli assistiti di età compresa tra i 65 e i 69 anni, il 40% presenta oltre tre condizioni croniche concomitanti. Tale percentuale raggiunge il 50% nei soggetti di età superiore ai 70 anni per arrivare al 90% negli ultra novantenni. Una presa in carico efficace e veloce diventa indispensabile per questi pazienti e per i loro cari; per questo motivo oggi ho firmato ‘Il Manifesto Europeo del Parkinson’, che ci chiede di mettere in atto attraverso i 30 punti che indica, una politica efficace”. In Veneto, nel 2022, sono stati censiti 37 ambulatori specialistici dedicati alla diagnosi e cura della patologia (definiti Centri per la Malattia di Parkinson e i disturbi del movimento). Al fine di garantire in tutto il territorio, un raccordo continuativo tra tutti i professionisti coinvolti nella cura di tale malattia è stato istituito il “Tavolo permanente regionale per la Malattia di Parkinson”, ne fanno parte tre rappresentanti dei pazienti. “Una presenza che assicura al Coordinamento delle associazioni venete di poter rappresentare il punto di vista delle persone con Parkinson nelle diverse realtà istituzionali, del mondo sanitario e sociale, associazioni comprese, per fornire una risposta sempre più appropriata ai bisogni degli assistiti e dei loro familiari. – aggiunge l’assessore -. Con una delibera alla fine dello scorso anno è stato rifinanziato il ‘Progetto regionale Sollievo a favore delle persone affette da decadimento cognitivo e malattia di Parkinson’ avviato già nel 2013. Inoltre sono state stabilite le risorse per le attività da attuarsi su tutto il territorio regionale per l’annualità 2022/2023, per un totale di 1 milione e 600mila euro, con un incremento del budget di 100.000 euro. A questo si aggiungono il Tavolo e i PDTA che implementano l’impegno”. (ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Regione Veneto

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