LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministero degli Esteri maltese ha criticato aspramente la Russia, mentre l’alto diplomatico maltese presso le Nazioni Unite è uscito da una riunione informale in segno di protesta non appena il commissario russo per i bambini stava per aprire l’incontro. Maria Lvova Belova è stata incriminata dalla Corte penale internazionale assieme a Vladimir Putin per crimini di guerra, inclusa la deportazione forzata di bambini ucraini in Russia.
L’incontro informale intitolato “Bambini e conflitti armati, crisi ucraine: evacuare i bambini dalle zone di conflitto” è stato organizzato dalla presidenza russa del Consiglio di sicurezza.
Tuttavia, il ministero degli Esteri maltese ha affermato che “è stato un altro chiaro segno del completo disprezzo della Russia per le Nazioni Unite. La presenza di Malta era puramente per contrastare la disinformazione della Russia. Gli stessi messaggi sono stati ripresi da altri membri del Consiglio di sicurezza che la pensano allo stesso modo”.
Il governo maltese ha aggiunto che “la Russia ha invitato Maria Lvova-Belova a informare il Consiglio. E’ stata incriminata dalla CPI per la presunta responsabilità penale per il crimine di guerra di deportazione illegale e trasferimento di bambini ucraini dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia. I russi hanno inoltre invitato due funzionari della cosiddetta “Repubblica popolare di Donetsk”. Gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Albania e Malta si sono quindi ritirati in segno di protesta quando hanno preso la parola”, ha confermato il ministero.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).