Isola “Comportamento tre mescole secondo aspettative”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato un sabato particolarmente intenso. Dopo che ieri la pioggia aveva sostanzialmente impedito a tutti i team di raccogliere dati sul comportamento dei pneumatici sulla lunga distanza, nella terza sessione di prove libere diversi piloti si sono sobbarcati il doppio lavoro: preparare la qualifica e provare a fare qualche long run con tanta benzina a bordo”. Questa l’analisi di Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, dopo le qualifiche del Gran Premio d’Australia, dominate dal campione del mondo della Red Bull Max Verstappen. “Per quello che si è potuto vedere in questi due giorni, le tre mescole disponibili si comportano secondo le aspettative – ha sottolineato Isola in una nota – Su una pista ancora molto poco gommata e con temperature piuttosto basse, sia le Soft che le Medium hanno evidenziato un pò di graining mentre le Hard si sono dimostrate molto costanti e non così lontane in termini di prestazione rispetto alle altre due mescole. Le qualifiche si sono svolte sotto la minaccia della pioggia ma, a parte alcune gocce cadute in Q3, si sono utilizzate sempre le gomme da asciutto”. “Al di là della prestazione di Verstappen nella fase decisiva, anche oggi c’è stato un grande equilibrio, considerato che fra il secondo e il settimo classificato ci sono appena quattro decimi. In termini di strategia, quella basata su una sosta rimane l’opzione più accreditata: Medium-Hard è la combinazione sulla carta più veloce mentre quella Soft-Hard è leggermente più lenta, confermando comunque la bontà della scelta di aver portato qui la mescola C4 che offre così un ventaglio di possibilità più ampio rispetto allo scorso anno. Proprio un sommario confronto col 2022 mette in luce quanto un anno di sviluppo della nuova generazione di monoposto abbia migliorato le prestazioni di quasi un secondo e mezzo, considerato che fra il tempo della pole position di Verstappen di quest’anno e quello di Leclerc dello scorso anno è di un secondo e un decimo e che dodici mesi fa in qualifica – ha concluso Isola – fu utilizzata come Soft la C5, più veloce di circa quattro decimi rispetto alla C4 scelta come opzione più morbida per questa edizione del Gran Premio d’Australia”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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