VENEZIA (ITALPRESS) – Con l’inaugurazione della mostra “La resilienza diventa arte”, al chiostro M9 in via Poerio a Mestre, è stata aperta ufficialmente “La settimana pedagogica”, manifestazione organizzata dal Servizio Progettazione educativa del Comune di Venezia per sensibilizzare – tramite proposte formative, educative e ludiche – tutti coloro che si occupano della crescita dei bambini da zero a sei anni su diverse tematiche pedagogico-educative legate all’infanzia. All’apertura della mostra, composta dai manufatti realizzati dai bambini dei Servizi educativi pubblici e privati 0-6 del territorio comunale, sono intervenute l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio, e la responsabile del Servizio Progettazione educativa, Daniela Galvani, oltre che i bambini e gli insegnati di asili nido e scuole materne. Presenti anche le donne del “Comitato Donne 25 aprile”, che ha cucito tra loro i vari lavori realizzati dai bambini su ampi pezzi di tessuto.
“Il titolo di questa quarta ‘settimana pedagogica’ è ‘Resilienza e opportunità in educazione’ – ha spiegato l’assessore Besio – perché mai come in questi ultimi anni, come educatori e genitori, ci siamo trovati ad affrontare cambiamenti politici, sociali e ambientali che ci hanno messo a dura prova. Ma posso dire che i Servizi 0-6 del nostro territorio si sono difesi benissimo e stanno facendo tutto il possibile per affrontare le sfide di ogni giorno. Le parole chiave di questa manifestazione sono ‘rete’ e ‘resilienza’, perché entrambe sono necessarie per offrire ai bambini un servizio di qualità e in grado di stare al passo con i tempi, grazie all’apporto tanto del pubblico quanto del privato”.
Come è stato spiegato infatti si è pensato di orientare le progettualità formative della manifestazione al tema della resilienza che coinvolge tutte le generazioni ed è stato ideato un programma rivolto a tutti gli attori dei Servizi educativi da 0 a 6 anni, pubblici e privati, del Comune di Venezia e della Città Metropolitana. Incontri e appuntamenti si terranno dal 27 al 31 marzo.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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